Sindaci alla camera. Pirozzi: qualcuno ci sta abbandonando

Quest’oggi si è tenuta una sessione alla camera che ha visto presenti 600 sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto dell’Italia centrale. L’incontro è iniziato con un lungo applauso rivolto ai primi cittadini presenti, poi ha parlato la presidente della Camera Laura Boldrini: “Al primo posto tra le priorità c’è la messa in sicurezza del nostro territorio. È questa la vera grande opera pubblica di cui ha bisogno l’Italia. Questo appuntamento che la Presidenza della Camera ha organizzato insieme all’Anci – ha proseguito – è un momento importante di confronto e di condivisione tra le istituzioni nazionali e quelle locali, attorno ai problemi che maggiormente interessano i cittadini italiani. Ed è importante che si svolga proprio nei giorni in cui qui a Montecitorio sta iniziando l’esame della nuova legge di bilancio, per verificare la possibilità che le proposte che i Sindaci avanzeranno nei loro interventi possano trovare già una risposta in quella sede”.

Fra i vari interventi che si sono susseguiti, duro quello del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi: “”Ho la sensazione che qualcuno ci stia abbandonando e se fosse così sarebbe grave perché noi non vogliamo essere solo un borgo da cartolina. Nel terremoto del 24 agosto – ha continuato Pirozzi – ho perso anche la fascia tricolore. Tornerò ad indossarla quando avrò la certezza che nessuno ci abbandona”.

A fargli eco il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci che, intervistato dai cronisti a Montecitorio ha detto di comprendere che ora l’attenzione è tutta rivolta ai Comuni colpiti dall’ultimo terremoto ma che “ci sentiamo leggermente trascurati”. “Nel mio Comune non c’è neanche una persona. Si è fermato tutto – ha aggiunto Petrucci – non c’è neanche una mensa, un esercizio aperto per comprare un panino”.

Replica del ministro dell’interno Alfano: “Le luci dei riflettori del governo sui luoghi del sisma non si sono mai spente e non si spegneranno mai”.

Autore