Incontro Ue-Russia, Lavrov: “situazione malsana”. Al via oggi il processo a Navalny
1 min readTentativo di mediazione dell’Unione Europea con il Cremlino dopo l’escalation di violenza e repressione in Russia. Le relazioni fra Russia e Unione europea sono arrivate “a un punto critico” anche a causa del caso Alexei Navalny, ha dichiarato l’Alto rappresentante della politica estera comunitaria, Josep Borrell, aprendo l’incontro con l’omologo russo Sergei Lavrov. “Siamo però connessi e, nonostante le nostre differenze, costruire un muro di silenzio non è un’opzione”, ha aggiunto.
La replica di Lavrov: “La situazione è malsana”. “Siamo entrambi stakeholder della regione Euroasiatica – ha quindi sottolineato il ministro degli Affari Esteri della Russia -. Oggi abbiamo l’opportunità di avere una conversazione franca fra di noi, per affrontare questo punto”.
Intanto è iniziato il nuovo processo per Navalny. L’attivista, presente all’udienza, è accusato di aver diffuso informazioni “false” e “offensive” su un veterano della Seconda guerra mondiale che ha difeso (in una clip elettorale la scorsa estate), il referendum che ha rafforzato i poteri del presidente Vladimir Putin. Navalny aveva definito i partecipanti al video, tra cui il veterano, “vergogna della nazione” e “traditori”.
Ma il mistero si infittisce. E’ morto improvvisamente, all’età di 55 anni, Maksimishin Sergej Valentinovich, il medico russo che ha curato Aleksej Navalny dopo l’avvelenamento da Novichok, la scorsa estate, all’ospedale di Omsk. E’ stato lo stesso ospedale ad annunciarlo con una dichiarazione riportata dalla Cnn, senza rendere note le cause del decesso.