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Incubo coronavirus, 17 casi tra Lombardia e Veneto. Conte: “No allarmismo”

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Venerdi nero in Italia per l’incubo coronavirus. Sono infatti 15 i casi in registrati Lombardia. Due contagi anche in Veneto: si tratta di un 78enne e di un 67enne di Padova. A tal proposito il governatore del Veneto Luca Zaia ha precisato: “Uno dei due pazienti ricoverati per coronavirus in Veneto ha sviluppato una malattia importante alle vie aeree ed era curato per una normale influenza. Siamo molto preoccupati perché questo è un virus maledetto, è problematico e sorprende ora dopo ora”.

L’emergenza in Lombardia. Un 38enne del Lodigiano è risultato positivo al test ed è stato ricoverato in terapia intensiva. Contagiati tra gli altri anche la moglie incinta e il figlio del titolare di un bar di Codogno. Molti dei contagiati sono operatori sanitari. Il 38enne non è stato in Asia, ma ha cenato con un amico rientrato dalla Cina, il quale è in isolamento all’ospedale Sacco di Milano anche se risulta negativo ai test.

Scatta l’allarme. A Codogno e a Casalpusterlengo chiuse le scuole, i bar e gli uffici. Individuate due strutture per la quarantena a Milano e a Piacenza. E sabato 22 febbraio resteranno chiuse le scuole anche a Piacenza e provincia, in via precauzionale, dopo i numerosi contagi avvenuti nel vicinissimo Basso Lodigiano. Lo ha deciso il Comune, insieme all’annullamento di quasi tutte le manifestazioni culturali.

L’intervento del premier. Sull’incubo coronavirus si registrano le parole di Giuseppe Conte il quale parlando a Bruxelles ha detto: “Sui casi di coronavirus in Italia eravamo preparati a questa evenienza, trattandosi di agenti virali facilmente trasmissibili. La popolazione non deve essere preoccupata, avevamo un piano e lo stiamo attuando. In questo momento non riteniamo necessario la sospensione del trattato di Schengen, ma siamo disponibili ad adottare qualsiasi misura per tutelare la salute dei cittadini”.

Il primo italiano contagiato dal coronavirus, un ricercatore emiliano, è guarito. A confermarlo è il bollettino medico dell’ospedale Spallanzani di Roma, secondo cui il giovane “è ormai risultato persistentemente negativo ai test per la ricerca del nuovo coronavirus”. Intanto, migliorano anche le condizioni della coppia di cinesi ricoverata all’ospedale romano, i primi due casi di contagio accertati nel nostro Paese.

Giù le Borse. Chiusura di settimana negativa per la Borsa di Milano, così come per le altre Piazze europee. L’indice Ftse Mib ha chiuso a -1,2%. Piazza Affari oggi ha guadagnato la maglia nera d’europa proprio mentre la Lombardia ha iniziato a contare i contagiati da coronavirus italiani.

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