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Insigne: “Sarri alla Juve? Un tradimento per i napoletani, spero cambi idea”

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Sarri alla Juve? Insigne non la prende bene e si lascia andare ad un commento tifoso più che professionale ma si sa, i giocatori spesso sono i primi supporters delle squadre in cui giocano. Intanto la Nazionale sarà impegnata nel preparare il debutto alle qualificazioni europee contro la Grecia, il discorso Sarri esce quasi automaticamente, soprattutto se a parlare è un suo ex giocatore: «Sarri per noi giocatori del Napoli e per il popolo napoletano ha fatto sempre tanto, ma e’ un professionista. Se andrà alla Juve farà male ma non posso recriminare perche’ con noi ha dato tutto e anche per me ha fatto tanto. E’ dura immaginarlo su quella panchina. So come i napoletani stanno vivendo questa situazione. Ancora non è ufficiale. Tradimento se va alla Juve? Per i napoletani sicuramente. Vuole tornare in Italia ma spero che cambi idea».

DALLE PAROLE AI FATTI-  «Fare una bella annata e non vincere nulla fa sempre male. Vogliamo vincere perché arriviamo sempre secondi, pure in Champions siamo stati vicino al passaggio del turno. Bisogna fare qualcosina per vincere i trofei. A fine carriera vuoi averli in bacheca, soprattutto per la squadra e la qualità. Poi non invidio Jorginho, se lo merita, ha fatto tanto con il mister a Napoli. Ho fatto i complimenti a Sarri».

VIA DA NAPOLI?- «Ho tante pressioni, si aspettano tanto da me, ma il periodo brutto è passato. Io vorrei dare il triplo… Il Napoli non vince da parecchio, fa male». 

RIPENSANDO AL LIVERPOOL- «Fa male, sapevamo che c’era un girone non semplice, in Champions, ci abbiamo provato fino alla fine. Peccato per la parata su Milik, ma sono discorsi vuoti, è andata com’è andata. Loro sono una grande squadra, hanno meritato».

TESTA ALLA NAZIONALE- «Stiamo studiando la Grecia, non sarà semplice, fuori casa. Dobbiamo partire con la giusta voglia, spingeranno, dovremo mantenere l’impatto nei primi minuti. Noi siamo molto tecnici e dobbiamo sfruttare le nostre qualità tra le linee».

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