Inter-Juventus, Sarri mantiene i piedi a terra mentre Conte evidenzia tutti i limiti

Maurizio Sarri si gode vittoria e primato in classifica, grazie alla vittoria contro l’Inter, ad ogni modo i piedi rimangono per terra, nonostante quell’esultanza al triplice fischio: “Il sorpasso in questo momento ha poco significato, l’aspetto importante è che abbiamo fatto una buona prestazione, una prestazione di personalità, di carattere, contro una squadra forte, che aveva sempre vinto fino a questo momento. Abbiamo meritato di vincere. De Ligt? E’ forte, ma si deve ancora adattare”.

Di tutt’altro avviso Antonio Conte che prova in qualche modo a rimettere le carte al loro posto, ovvero sottolineando tutti i limiti di una squadra tutto sommato giovane rispetto alla Juventus: “La partita che non avrei voluto perdere? Era importante e contro una squadra molto forte. Mi dispiace aver perso, al di là del fatto che fosse la Juventus.  Potevamo fare meglio, come sui due gol presi a Barcellona. Questo però è un percorso di crescita con dei ragazzi che a livello di esperienza continuano a lavorare. Non ci sono scorciatoie da questo punto di vista”. 

NESSUN PARAGONE- “Non dobbiamo paragonarci alla Juve, sono di un’altra categoria sotto tutti i punti di vista. Ora il gap è importante ma ci stiamo lavorando. Sappiamo che per vincere le partite dobbiamo andare a 200 all’ora e lo faremo. Nell’ultimo passaggio potevamo fare qualcosa di più e di meglio. La squadra comunque ha prodotto. Le statistiche parlano di una sfida molto equilibrata nonostante sulla carta per me non sia così”. 

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