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Inter, spettacolo anche senza Icardi: l’argentino non è più indispensabile. Genoa travolto

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Goal e spettacolo a San Siro, l’Inter passa letteralmente sopra il Genoa il quale incassa senza reagire, consentendo a Spalletti di pensare al meglio al Barcellona

Colpisce, stupisce ed inveisce (sportivamente parlando), fino a segnare addirittura 5 goal in un pomeriggio che sembra indirizzarsi in positivo fin dalle prime battute, con un Genoa praticamente inesistente dal centrocampo in su, l’Inter che senza Icardi gioca sul velluto, quasi a voler dimostrare che con l’argentino qualcosa si blocca nonostante la doppia striscia positiva (italiana ed europea). Dunque il Genoa è battuto 5-0, Juric nel giro di 4 giorni incassa un botta e risposta milanese senza appello. A segno per i nerazzurri 2 volte Gagliardini, poi Politano, Joao Mario e Nainggolan, quasi a voler cercare di tenere a tutti i costi il passo del Napoli che di goal ne ha fatti 5 all’Empoli ed ora condivide la seconda posizione in classifica a quota 25 punti, alle spalle dei bianconeri impegnati in casa con il Cagliari. Nulla di preoccupante per quanto riguarda la graduatoria dei liguri, sono 14 i punti conquistati fino ad ora, la zona calda rimane a distanza, Juric resta invece ben saldo alla panchina, mai in pericolo fino ad ora.

UN’INTER DIVERSA- Seconda posizione dunque per Luciano Spalletti che l’anno scorso di questi tempi era primo, per poi perdersi nei meandri delle “amnesie icardiane”, tra l’altro iniziate proprio dopo un 5-0 casalingo rifilato al Chievo, il 3 Dicembre. Quest’anno la squadra è sicuramente diversa, più concreta, viva in fase d’attacco e più attenta in difesa, con 6 goal subiti in 11 partite, vale a dire la migliore del campionato, davanti anche alla Juventus. Niente potrebbe far pensare ad una illusione ottica, ovvero ad un’imminente cambio di marcia come verificatosi tra il 2017 ed il 2018. Il gruppo del tecnico ex Roma ha un anno in più di esperienza ed una consapevolezza maggiore sui propri meriti, soprattutto senza Icardi, situazione nella quale la squadra sembra giocare addirittura meglio. 

BARCELLONA- Martedì a San Siro arrivano i catalani, forti del 2-0 casalingo dell’andata. Una prova sicuramente più complicata rispetto a quella contro il grifone, la situazione nel gruppo B è abbastanza tranquilla ma un’eventuale vittoria degli ospiti comprometterebbe seriamente il percorso verso il primo posto, ora distante 3 punti. Guardandosi le spalle c’è da tener d’occhio anche il Tottenham fermo ad un punto insieme al Psv. Quasi sicuramente rivedremo Icardi in campo dal primo minuto, del resto quando si fa sul serio, l’Inter non può prescindere dal suo bomber, autore di 2 goal in Champions e 6 in campionato.

SPALLETTI- «Riconfermarsi ad alti livelli è sempre difficile, bisogna essere sempre umili ed essere entrati subito in partita è stato il sintomo del comportamento solido di una squadra che ha giocato come un blocco unico, in entrambe le fasi. Gagliardini? Roberto era rimasto male dopo l’esclusione con la Lazio, ma la sua prestazione di oggi è lo specchio della serietà e della professionalità che questo ragazzo mette in ogni allenamento, così come fanno tutti i ragazzi che abbiamo».

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