Israele in massima allerta per attacco dell’Iran, Tajani convoca il G7: “Italiani via dal Libano”
2 min readIl segretario di Stato Antony Blinken ha confermato al G7 che l’attacco dell’Iran e di Hezbollah contro Israele potrebbe avvenire nelle prossime 24 ore, ovvero già oggi. Lo riporta Axios citando alcune fonti.
All’incontro hanno partecipato il ministro della Difesa Yoav Gallant, il Capo di Stato Maggiore dell’esercito Herzi Halevi, il capo del Mossad David Barnea e il capo dello Shin Bet Ronen Bar.
Intanto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha convocato i suoi omologhi dei Paesi G7 per “concordare un’azione politica e diplomatica che in extremis possa evitare uno scontro militare”. Al termine dell’incontro, Tajani ha affermato: “Invitiamo le parti interessate a desistere da qualsiasi iniziativa che possa ostacolare il percorso del dialogo e della moderazione e favorire una nuova escalation”, si legge in una nota in cui è stata ribadita anche la necessità di portare avanti i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi.
Come fatto da altre capitali occidentali, anche l’Italia con Tajani ha invitato i connazionali a lasciare il Libano. Il ministro ha chiesto agli italiani nel Paese di “non recarsi assolutamente nel Sud e di rientrare in Italia con voli commerciali il più presto possibile”. Circa tremila i civili che attualmente si trovano in Libano, mentre sono stati aggiornati i piani di evacuazione, con tre navi della Marina militare a disposizione per i rimpatri. Restano al loro posto i 1.200 soldati dispiegati sulla Linea Blu e a Beirut. La missione Unifil resta operativa anche se la “situazione è preoccupante”.