Israele: tre attentati in poche ore

E’ di 4 morti e di oltre 20 feriti il bilancio provvisorio dei due attacchi simultanei avvenuti questa mattina a Gerusalemme.

Due attentatori palestinesi sono saliti su un Armon Hanatziv e hanno cominciato a sparare e ad accoltellare i passegeri dell’autobus di linea 78. Nell’attacco è morto un uomo, mentre altre quattro persone sono state portate in ospedale. Una di queste è grave. In totale sono state ferite, ma la gran parte in maniera lieve, 16 persone. Gli aggressori, secondo la polizia, sono stati poi “neutralizzati” uno e’ stato ucciso, l’altro ferito.

Poco dopo un altro drammatico episodio a Malkei Israele Street, sempre a Gerusalemme, quando un uomo al volante ha puntato l’auto contro una fermata d’autobus. Quest’ultimo è poi sceso dall’auto e ha cominciato a ferire i presenti, che però sono riusciti a fermare l’attentatore. Negli scontri una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite.

Un terzo attacco era avvenuto poco prima, in un sobborgo di Tel Aviv, in cui sono rimaste feriti tanto l’aggressore che la vittima. L’assalitore è stato “neutralizzato” e catturato. Lo riferiscono i media locali

L’Intifida dei coltelli non si ferma e quella di oggi è stata definita da alcuni gruppi palestinesi “la giornata della rabbia”.

Di fronte alla violenza crescente il presidente Benyamin Netanyahu ha confermato la volontà del governo di mettere fuori legge, una volta ottenuto il via dal procuratore generale, il Movimento islamico, specie nel nord del paese che, insieme ad Hamas, istigherebbe ad una guerra religiosa contro Israele.

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