Istat: calo della produzione industriale. +1,3%
1 min readBrusca discesa della produzione industriale nel mese di luglio. La prima flessione tendenziale da giugno 2016. Lo riferisce l’Istat, precisando che il calo è dell’1,3% rispetto all’anno precedente e dell’1,8% rispetto a giugno. Si tratta del risultato peggiore da oltre tre anni, a partire cioè da gennaio 2015 (-1,8%).
Nella media dei primi sette mesi la produzione è cresciuta del 2% su base annua. Nella media del trimestre maggio-luglio, invece, il livello della produzione ha registrato una flessione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
L’indice destagionalizzato mensile dell’Istat mostra diminuzioni congiunturali in tutti i comparti: beni strumentali (-2,2%), beni di consumo (-1,7%) e beni intermedi (-1,2%); flessione più contenuta invece per l’energia (-0,8%).
I settori che registrano la maggiore crescita tendenziale sono l’attività estrattiva (+2,8%), la fabbricazione di apparecchiature per uso domestico (+1,8%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+1,3%). Le maggiori flessioni si registrano invece nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-6,4%), nell’industria del legno, della carta e stampa (-5,8%), nella metallurgia e prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (-2,8%) e nella produzione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-2,8%).