Italia-Germania, la sfida continua. A San Siro l’amichevole di lusso

Ci si incontra di nuovo, quattro mesi e mezzo dopo. Italia e Germania l’una di fronte all’altra, a San Siro: l’ultima sfida è stata quella di Bordeaux, in quel 2 luglio che ha catapultato gli azzurri dal sogno di un Europeo all’incubo di una semifinale sfumata solo ai rigori. Ma il ct Gian Piero Ventura non guarda al passato e vede nella partita con i campioni del mondo “la possibilità per aprire una finestra sul futuro”.

Il 4-2-4 si è dimostrato un modulo funzionale – anche contro il Liechtenstein – e sarà molto probabilmente lo spartito dell’avvenire, ma a San Siro gli azzurri torneranno all’antico, con la difesa a tre. Perso Politano per infortunio, con l’interista Candreva acciaccato intanto Ventura si affida alla verve di Belotti confermato in un attacco sperimentale in cui dall’inizio, o in corso di gara, potrebbe trovare spazio Zaza anche per mettersi definitivamente alle spalle l’infausto rigore di Bordeaux. “La Germania è una delle squadre più forti, sarà una partita diversa perché è cominciato un nuovo ciclo” ha raccontato l’attaccante del West Ham.

Ospite più atteso al Meazza di Milano questa sera è Mario Balotelli. Nostalgia azzurra per l’attaccante del Nizza che ha deciso di non perdersi questa amichevole tra Italia e Germania in quella che è stata la sua Milano. Naturalmente non sarà uno dei protagonisti in campo, non essendo stato convocato dal c.t. Ventura, ma ha deciso di esserci comunque per tifare per i suoi vecchi compagni di Nazionale. E poi quando la Germania incrocia i colori azzurri per Balo sono sempre ricordi speciali. Storia del 28 giugno 2012, semifinale dell’Europeo giocata a Varsavia, decisa da una doppietta strepitosa di Mario. Fu la sua migliore prestazione di sempre con la maglia azzurra.

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