Italia, il peggio è ormai passato: i giovani talenti superano alla grande la Finlandia
2 min readUn’altra Italia, un’altra generazione che secondo molti ci porterà a vincere il prossimo mondiale, intanto inizia molto bene il cammino verso l’Europeo del 2020. A Udine gli azzurri vincono 2-0 contro la Finlandia, salendo subito in vetta al Gruppo J insieme a Grecia e Bosnia. La squadra di Mancini va a segno con un gol per tempo: Barella apre le marcature dopo 7 minuti con un destro dalla sistanza. Il raddoppio arriva nella ripresa ad opera di Kean, il quale finalizza un bell’assist di Immobile, ancora a secco ma sostenuto nel dopo gara da Mancini il quale dice espressamente al proprio attaccante di stare tranquillo. L’Italia vince dunque una gara difficile dal punto di vista psicologico, era importante ripartire con una vittoria per cancellare il lungo periodo di “siccità” da vittorie e soprattutto da bel gioco. Non è un girone complicato quello degli azzurri e non ci sarà la Spagna ad innervosire un gruppo nuovo, giovane e talentuoso, quello del futuro insomma ma anche del presente. Martedì il prossimo appuntamento contro in Liechtenstein sempre in casa.
KEAN- Esordio con goal per il giovane attaccante bianconero, il posto da titolare onorato con una rete sicuramente da predestinato. Il ragazzo entrato a fatica nelle grazie di Allegri a 19 anni e 23 giorni supera Rivera e diventa il secondo più giovane marcatore nella storia della Nazionale italiana dopo Bruno Nicolè che a 18 anni e 258 giorni nel 1958 esordì contro la Francia. «Ho fatto meglio di Rivera? E’ un motivo in piu’ per lavorare. Ci sono ancora tanti record da battere e sono pronto a farlo. Mi alleno con continuità e cerco di farmi trovare pronto. Il gol è stata una grandissima emozione. Qualche trucco imparato da Ronaldo? Certo, è impossibile non imparare accanto a un campione così. Ogni giorno guardo e imparo da lui».
BARELLA- «Sono contento, dedico questo gol a Cagliari. Il mister mi chiede di giocare un po’ più avanti, Jorginho e Verratti sono fantastici. Con l’atteggiamento giusto andremo avanti. Mi trovo più libero mentalmente, è arrivato anche il gol e va bene così. Mercato? Non lo so, decide il Cagliari. Non mi interessa, penso a dare una mano al Cagliari».
MANCINI- «Loro oggi hanno cambiato totalmente modo di giocare, mettendo dentro cinque difensori. All’inizio è stato un po’ difficile, nel secondo tempo siamo andati molto meglio. Kean? Ha qualità, deve lavorare tanto, ha enormi margini di miglioramento, ora dipende da lui. Immobile? Quando un attaccante cerca il gol e non arriva può esserne condizionato, ma deve stare tranquillo».