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Juventus-Milan, Allegri e Gattuso a confronto: umiltà contro speranza e sogni legittimi

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Supercoppa Italiana, ci siamo, tra poche ore il confronto tra Juventus e Milan, intanto è andato in scena quello tra Allegri e Gattuso nelle rispettive conferenze stampa

Supercoppa italiana a Gedda, Milan contro Juventus, Gattuso contro Allegri per la seconda volta in questa stagione. La prima a San Siro non andò bene ai rossoneri, sconfitti per 2-0 da Ronaldo e Mandzukic e soprattutto dall’errore di Higuain dal dischetto che ancora pesa come un macigno. E proprio in merito al futuro dell’argentino, Gattuso ha parlato cercando in qualche modo di spegnere le voci relative ad un imminente addio:  “Higuain? A me non ha mai detto che vuole andare via. E’ sereno e si è allenato bene, sarà titolare al 90%. Voglio una squadra spensierata che giochi senza paura. Higuain? Io mi baso su quello che succede durante la settimana e negli allenamenti. Su come un giocatore vive il gruppo. Ci sono tantissime voci su Higuain, ma lui si sta allenando bene. E’ a disposizione e domani vediamo se giocherà o meno. Dovremo capire cosa vuole fare e come sistemare questa situazione”.

LA VIGILIA- “Quelle da calciatori sono sensazioni diverse. Le sentivo di più da calciatore le partite. Sono sereno. Giochiamo contro una squadra che la fa da padrona in Italia da tanti anni. Sanno come si giocano queste partite. A noi fanno bene queste partite. Giocarsi un trofeo è sempre importante. Voglio vedere grande spensieratezza. Dobbiamo fare la nostra partita, perché non sempre vincono i più forti. Dobbiamo stare tranquilli. Dobbiamo fare una grandissima prestazione per battere la Juve e ne siamo consapevoli”

SUPERCOPPA POSSIBILE- “Io sono uno d’istinto. Voglio pensare solo a sbagliare il meno possibile e a essere il più credibile con i miei giocatori. Non penso a me, penso a cosa può essere questa partita per i miei calciatori. Molti sono giovani e so cosa mi stanno dando. Devo fargli capire che si può vincere e si può costruire qualcosa di importante”

Di contro Massimiliano Allegri appare consapevole dei propri mezzi ma umile nelle intenzioni: “Difficile capire perché abbiamo perso tre volte su quattro in Supercoppa. Speriamo domani sia diverso. I 22 punti di distacco in campionato si azzerano, per noi sarà un test importante in vista degli ottavi di Champions. Dovremo essere umili. I nostri obiettivi? Vogliamo arrivare a fine stagione vincendo più trofei possibile. Ronaldo valore aggiunto”.

AL POSTO DI MANDZUKIC“Uno tra Douglas Costa e Bermardeschi. Poi giocheranno Dybala e Ronaldo”.

SUPERCOPPA STORICAMENTE COMPLICATA- “Difficile farsi un’idea del perché perdi due partite ai rigori. Abbiamo perso ai rigori con Napoli e Milan e una con la Lazio recuperata e poi gol al 92′ del 3-2. Speriamo che domani sia diverso. Dobbiamo fare una bella partita. I 22 punti di differenza in campionato si azzerano. Sarà un test importante per gli ottavi di Champions”.

UN RONALDO A FAVORE- “Per dimostrare questo bisogna vincere. Cristiano ha vinto tanti trofei ed è un valore aggiunto e va sfruttato. Ma la Juve negli ultimi anni ha giocato due finali di Champions”.

CANCELO TITOLARE? “Speriamo di non andare ai supplementari. Cancelo sta bene, De Sciglio lo stesso. Devo decidere. Un altro cambio può essere Kean davanti, i 5 centrocampisti stanno tutti bene. Per noi è un buon test per le sfide secche”.

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