Lampedusa, il premier Conte: “Via i migranti dall’isola siciliana”
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La promessa del governo: la situazione a Lampedusa potrebbe alleggerirsi entro venerdi 4 settembre quando è previsto l’arrivo di due navi che trasferiranno i migranti presenti nell’hotspot. Lo ha garantito Giuseppe Conte nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con il presidente della Sicilia Nello Musumeci e con il sindaco di Lampedusa Totò Martello. Il premier ha inoltre assicurato: “Sarà rafforzata la sorveglianza sanitaria dei migranti per garantire la massima sicurezza”.
Le parole del presidente del Consiglio. Conte ha detto: “Lampedusa merita misure economiche di favore, con specifico riguardo a sospensione di adempimenti e versamenti, anche arretrati. La sofferenza economica, e non solo, merita una risposta forte dello Stato. Si è appena formato il governo tunisino e ora ci sono le premesse per intensificare i rimpatri”.
Il programma per i rimpatri. Il premier ha aggiunto: “Confidiamo di rafforzare il programma dei rimpatri utilizzando anche sistemi più flessibili, inclusi trasporti marittimi. Rafforziamo il pattugliamento delle acque internazionali, intensificando le unità navali dell’operazione Pelage per il contrasto dei traffici illeciti. In accordo con le autorità tunisine miriamo a ottenere un effetto deterrente rispetto a eventuali nuove partenze”.
Musumeci: “Con il governo restano diversità di vedute”. Al termine dell’incontro, il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha spiegato: “Restano diversità di vedute con il governo, che ha proposto alcune iniziative ma slegate da un calendario, al di fuori di scadenze precise”.
