Lavori in corso per dare forma alla nuova legge elettorale
1 min readLavori in corso per dare forma alla nuova legge elettorale. Passa l’emendamento taglia-collegi nella proposta in discussione per la legge elettorale. La commissione Affari costituzionali della Camera ha infatti approvato il testo presentato dal dem Alan Ferrari, che diminuisce il numero dei collegi uninominali con riparto proporzionale da 303 a 225, per superare il nodo dei collegi soprannumerari, per cui un vincitore potrebbe non essere eletto. Il numero delle circoscrizioni passa inoltre da 27 a 28.
Saltano anche i capilista bloccati: un accordo tra Pd, M5s, Fi e Lega ha portato a una modifica del testo , secondo cui n ciascuna circoscrizione saranno eletti prima i vincitori dei collegi, poi i nomi inseriti nel listino bloccato.
Confermata la scomparsa delle pluricandidature: si potrà essere candidati contemporaneamente, al massimo in un collegio e in una lista proporzionale. Introdotto anche il rapporto obbligatorio 60/40% fra le candidature maschili e femminili che va ad aggiungersi all’alternanza di genere nelle liste proporzionali.
Resta lo schema di fondo del Germanichellum: soglia di sbarramento nazionale al 5%; rapporto 60%-40% fra seggi maggioritari in collegi uninominali; voto unico in scheda unica sia per Camera che Senato senza possibilità di voto disgiunto (l’elettore mettendo una sola croce sceglierà il candidato uninominale e la lista di candidati a lui collegata); numero di collegi alla Camera mutuati da quanto previsto dal Mattarellum per il Senato: 225 più quelli fissi di Trentino Alto Adige e Val d’Aosta. E 112 al Senato.