Lazio-Chievo 0-1: la beffa arriva al 90°

La beffa arriva nel finale. La Lazio domina, ma è il Chievo che porta a casa i tre punti.

Ancora una volta la squadra clivense si conferma la bestia nera per i biancocelesti. Per 90 minuti la squadra di casa attacca, costringendo gli avversari nella propria metà campo. Ma è Inglese, che è proprio allo scadere dei tempi regolamentari regala ai gialloblu una vittoria insperata.

Chiamata a reagire sul campo dopo la brutta prestazione di Torino contro la Juve, la squadra di Inzaghi affronta nel migliore dei modi la partita.

Pressa alta, attacca gli spazi, domina per quasi tutto il primo tempo senza lasciare nulla alla squadra di Maran. Solo un grandissimo Sorrentino nega la gioia del vantaggio ai biancocelesti. Il portiere clivense è decisivo in numerose occasioni: quattro parate fondamentali su Parolo, Milinkovic e soprattutto su uno scatenato Felipe Anderson, che stile Maradona attraversa tutto il campo, dribbla mezza difesa e tira porta. Ma il tiro, debole, è parato di piede strozzando in gola l’urlo dello stadio che già vedeva la palle in rete.

Il secondo tempo riprende e la musica non cambia. La Lazio preme, attacca, fa continuo possesso palla, costringe il Chievo nella sua area ma la diga di maglie gialloblu resiste a tutti gli affondi. Sorrentino compie altri due miracoli su Anderson e Parolo e tiene a galla i suoi.

E quando sembra che il risultato sia ormai scritto, arriva l’unica fiammata offensiva del Chievo che sulla sinistra buca la difesa della Lazio e segna.

La partita, iniziata con un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia in Abruzzo, finisce con l’amaro in bocca per i tifosi biancocelesti.

Sorride Maran, che dopo quattro sconfitte consecutive, torna a vincere e riporta tre punti preziosi a casa.

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