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L’ecotassa divide il Governo giallo-verde. Oggi vertice a Palazzo Chigi

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Torna la tensione tra Lega e M5s sulla ecotassa, oltre che sui provvedimenti bandiera su pensioni e reddito di cittadinanza tema tra l’altro, dell’ultimo dibattito tra Giorgetti e Di Maio.

Per cercare di sciogliere questi nodi stasera è atteso un vertice a Palazzo Chigi tra Conte, Di Maio, Salvini, Fraccaro, Tria, Garavaglia e Castelli. Sull’ecotassa “nessun braccio di ferro”, la questione verrà affrontata, come sempre, con il dialogo e la mediazione, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi. Ma il percorso della manovra, oggi ancora in commissione Bilancio del Senato, resta accidentato. La Lega prova infatti a fermare non solo l’ecotassa sulle auto più inquinanti, ma anche agli incentivi per i veicoli ecologici.

Il Sottosegretario all’Economia Massimo Garavaglia ha infatti ribadito: “Come governo diciamo no a qualsiasi nuova tassa, sulle auto come su altro. Se gli amici del M5s trovano altre coperture per gli incentivi siamo ben contenti” ha spiegato, a margine dei lavori della Commissione Bilancio del Senato.

Il bonus per le auto green è “imprescindibile”, replica dal canto suo il sottosegretario al ministero dei Trasporti del M5S Michele dell’Orco, a margine dei lavori sulla manovra da parte della commissione Bilancio di Palazzo Madama. “Il bonus – ha detto Dell’Orco – deve rimanere e le coperture da qualche parte ci devono essere” Quanto al “malus”, secondo il sottosegretario, “non è una nuova tassa” e comunque “la nostra intenzione non è toccare le utilitarie. Stiamo cercando di rivedere il malus. Arriverà una riformulazione del governo”.

Il testo è atteso nell’Aula di Palazzo Madama per martedì pomeriggio, ma non sono esclusi ritardi visto che a Bruxelles ancora non sono concluse le trattative tra Italia e Ue sul rapporto deficit/Pil calato dal 2,4% al 2,04%, ma a quanto pare, ancora non sufficiente.

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