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Legge elettorale, c’è l’ok al “Rosatellum”: sarà il testo base

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Tutto come previsto. Dalla commissione Affari costituzionali della Camera è arrivato il via libera all’adozione del “Rosatellum” come testo base per la nuova legge elettorale. Hanno votato a favore: Pd, Ala, Svp e Lega, oltre a Centro Democratico e Solidale, il quale, pur contrario nel merito, ha comunque deciso di votare “Sì” per andare avanti e non rallentare ulteriormente il cammino della nuova legge elettorale.  Erano assenti invece i rappresentanti di Ap, mentre si sono astenuti i fittiani (i seguaci dell’ex Forza Italia Raffaele Fitto), Fdi e CI. Decisamente contrari: Si, Mdp, Fi, M5S e Alternativa Libera.

Cosa prevede il “Rosatellum”. Il modello di legge elettorale presentato in commissione dal deputato del Pd Emanuele Fiano, relatore del provvedimento, prevede una parte proporzionale e una parte maggioritaria. Inoltre, ogni candidato nel maggioritario è legato al simbolo della lista collegata al candidato stesso nel proporzionale; accanto al simbolo ci sono da due a quattro candidati del listino bloccato. Gli elettori pertanto potranno scegliere il loro candidato nell’uninominale oppure la lista collegata. Si può mettere un segno su un candidato e sulla lista corrispondente, mentre non c’è possibilità di voto disgiunto: non è cioè possibile dare la propria preferenza a un candidato uninominale e contemporaneamente a una lista non collegata a lui nel proporzionale. La soglia di sbarramento prevista è al 5%.

La ripartizione dei seggi dopo il voto. Il 50% dei seggi viene assegnato tramite collegi uninominali maggioritari, il 50% invece viene assegnato con metodo proporzionale nei listini bloccati. In pratica, mentre il “Mattarellum” prevedeva due voti per il collegio e il proporzionale, il “Rosatellum” concede all’elettore un solo voto: si sceglie appunto il candidato nel collegio e automaticamente il partito a lui legato nel proporzionale. Per molti osservatori politici si tratta dell’ennesimo pasticcio all’italiana in tema di legge elettorale per salvare capra e cavoli. Come dargli torto?

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