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Leonardo da Vinci da record: “Salvator Mundi” venduto per 450 milioni di dollari

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L’arte di Leonardo da Vinci non conosce declino. Considerata dalla celebre casa d’aste Christie’s, la più grande riscoperta artistica del XXI secolo, il “Salvator Mundi” è stato infatti battuto all’asta a New York al prezzo record di 450 milioni di dollari (circa 380 milioni di euro). E’ dunque ora proprio di Leonardo l’opera più costosa della storia. Il dipinto è un olio su tavola di noce raffigurante un immagine del Cristo benedicente con una mano alzata, mentre nell’altra tiene una sfera di vetro.

E’ un pezzo rarissimo, uno dei 20 lavori ancora esistenti del genio italiano, morto nel 1519 e l’unica opera dell’artista italiano in mani private. Il dipinto, che divenne parte della collezione di Carlo I d’Inghilterra (1600-1649), era finito nelle mani di un miliardario russo, che lo acquistò nel 2013 per 127,5 milioni di dollari.

Le aspettative di Christie’s erano quelle di superare i 100 milioni di dollari, ora i 400 pagati, rappresentano la cifra più alta mai battuta per un’opera d’arte. Sono bastati meno di 20 minuti per arrivare a definire il prezzo finale. A spuntarla è stato un anonimo che ha fatto la sua offerta telefonicamente.

Leonardo ha polverizzato le ’60 Ultime Cene’ di Warhol, acquistate per 56 milioni di dollari senza i diritti d’asta e i 300 milioni di dollari pagati per “Interchange” di Willem De Kooning, passato di mano nel settembre 2015. La campagna di marketing per promuovere il da Vinci ha incluso l’accesso al quadro in attesa che il martello del battitore scandisse l’atteso ‘sold’, venduto. Compresa New York, il Salvator Mundi è stato ‘visitato’ da oltre 30 mila persone tra Hong Kong, Londra e San Francisco, un record per una mostra pre-asta.

La storia del Salvator Mundi in realtà è molto complessa, neanche l’attribuzione a Leonardo è universalmente accettata, anche se Christie’s ha insistito sull’autenticità della tela. Sembra che inizialmente il quadro appartenesse al re Carlo I di Inghilterra, poi dopo un periodo in cui se ne erano perse le tracce, il dipinto è riapparso nel 1900, quando fu comprato da un collezionista inglese. Quindi ancora un periodo buio per ritornare alla luce nel 2005 in cattive condizioni. L’ultimo proprietario e’ stato un miliardario russo che l’aveva acquistato per 127,5 milioni di dollari (circa 108 milioni di euro) in una vendita privata nel 2013.

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