ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Libia, alla Conferenza di Parigi trovato l’accordo: elezioni il 24 dicembre

2 min read

Le elezioni parlamentari e presidenziali in Libia si terranno il 24 dicembre, e chi ostacolerà il voto incorrerà in sanzioni internazionali: è questo il contenuto dell’accordo raggiunto dai capi di Stato e di governo alla Conferenza di Parigi. I leader mondiali riuniti nella capitale francese hanno anche ribadito il sostegno al piano d’azione per il ritiro di mercenari, combattenti e forze straniere dal territorio libico.

Al vertice, ha preso parte anche la vicepresidente degli Usa Kamala Harris. Sono però spiccate le assenze del presidente russo Vladimir Putin e di quello turco Recep Tayyip Erdogan, che mantengono le milizie sul campo: per questo il presidente francese Emmanuel Macron, che ha presieduto la Conferenza insieme alla cancelliera Merkel e al presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, ha rinnovato l’appello a Mosca ed Ankara per il ritiro dei mercenari.

Ma la strada sembra accidentata visto che la Turchia, come si legge nelle dichiarazioni finali della Conferenza, ha espresso riserve sulla condizione delle forze straniere. Alla vigilia della Conferenza, però, la Francia era risuscita a incassare il ritiro di 300 mercenari vicini al generale Khalifa Haftar, e la copresidenza tra Parigi, Berlino e Roma ha mostrato una rinnovata unita’ dell’Europa sul dossier dopo le divisioni degli anni scorsi.

Le parole del presidente del Consiglio. L’Italia, per voce di Mario Draghi, ha chiarito che l’accordo sul cessate il fuoco è importante, e che il ritiro di alcuni mercenari stranieri prima delle elezioni aiuterebbe a rafforzare la fiducia fra le parti.

Autore