Libia. Esplosione oleodotto. È stato un commando armato

Una grande esplosione in Cirenaica ha coinvolto un importante oleodotto che porta al terminal i Sidra, sulla costa libica sul mediterraneo. È stato un commando di uomini armati a causare l’esplosione che porta al terminale di Al Sider (Sidra). Secondo fonti militari libiche, riporta il sito della Reuters, i terroristi sono arrivati sul posto a bordo di due vetture e hanno minato l’impianto con gli esplosivi. Non ci sono ancora rivendicazioni. Una fonte dell’esercito nazionale libico, citata da Sputnik, parla apertamente di attentato, attribuendone la responsabilità alle Brigate di difesa di Bengasi.

Le immagini riprese a distanza mostrano una enorme colonna di fumo nero. Si calcola che l’export petrolifero libico si ridurrà nell’immediato di 90.000 barili al giorno. L’oleodotto, si legge, appartiene alla compagnia Waha, una sussidiaria della compagnia nazionale petrolifera (Noc) che dichiara di produrre 260.000 barili al giorno, che dopo l’esplosione ha immediatamente interrotto il pompaggio dal terminale. L

a notizia rimbalza a New York, dove il prezzo del greggio si impenna: le quotazioni salgono dell’1,49%, a 59,34 dollari al barile.

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