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L’Inter non sbaglia più, battuto anche il Frosinone. Spalletti: «Era da chiudere prima»

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L’Inter non si ferma più, vince anche a Frosinone e torna di prepotenza a più 5 sul Milan e a più 6 sulla Roma. I nerazzurri chiudono la gara nel primo tempo grazie ad un colpo di testa perfetto di Nainggolan e ad un calcio di rigore trasformato da Perisic, in accordo con Icardi. I due al fischio dell’arbitro si indirizzano insieme verso il dischetto, potrebbe nascerne una discussione ed invece è il croato a mettere il pallone sul dischetto con tutta calma e a trasformare per il 2-0.  I padroni di casa trovano il goal con Cassata al minuto 62, poi Vecino fa il terzo nei minuti di recupero. Si fa dura per i ciociari, la salvezza ora è distante 8 punti quando mancano 6 gare alla fine del campionato e con l’Empoli che deve ancora affrontare l’Atalanta mentre l’Udinese deve recuperare con la Lazio.

SPALLETTI- «Mi fa piacere aver vinto, ma abbiamo abbassato per un attimo la guardia a gara in corso e corso dei rischi. Dovevamo chiuderla prima perché loro non avevano niente da perdere e in questi casi rischi tantissimo. Ho preferito l’inizio di partita, ho apprezzato la solidità difensiva e quel saper ricomporre le fila che ci dà sempre grandi vantaggi in ogni partita. Peccato per quelle due, tre situazioni mancate che non ci hanno permesso di essere precisi e chiudere la partita prima del dovuto. Il rigore calciato da Perisic e non da Icardi? Li sanno tirare bene entrambi. Non ci vedo nulla di strano, spesso in questi casi dipende dal morale, dalla tranquillità di ogni giocatore e fare un passaggio di consegne è sintomo della completezza di collaborazione e professionalità».

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