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L’Italia affila le armi contro il coronavirus. Al via la sperimentazione per il vaccino Rottapharm-Takis

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L’Italia affila le armi contro il coronavirus. Al via infatti la Fase 1 della sperimentazione del vaccino completamente Made in Italy di Rottapharm-Takis, che viene somministrato ad un volontario 21enne all’ospedale San Gerardo di Monza (una dose da 0,5 mg di ‘e-Vax’).

Il prodotto sarà testato anche allo Spallanzani di Roma e all’Istituto Pascale di Napoli dopo l’autorizzazione ricevuta da Aifa e dal Comitato etico dello stesso Spallanzani.

Questo vaccino usa una piattaforma a DNA e viene inoculato con un ‘elettroporatore’, ossia uno strumento che dà una scossa che permette al frammento di dna di entrare nelle cellule. “Lo scorso dicembre abbiamo condotto uno studio con l’elettroporatore: volevamo testare i sintomi della procedura, per poter fornire poi ai soggetti che saranno arruolati nella sperimentazione i maggiori dettagli possibili – ha spiegato nei giorni scorsi Marina Cazzaniga, direttore del centro di ricerca – io stessa mi sono sottoposta alla procedura, per essere in grado di spiegare al meglio cosa si prova”.

Questo tipo di vaccino “potrebbe essere molto importante in futuro” perché, ha spiegato Paolo Bonfanti direttore della Clinica di Malattie infettive del San Gerardo, c’è “la possibilità di modificarlo adattandolo alla emergenza di varianti del virus non sensibili ai vaccini attuali”. un altro punto a suo favore è che questo vaccino è stabile a temperatura ambiente e non ha dunque bisogno di garantire la catena del freddo, oppure di avere dei super freezer. Inoltre, può “essere somministrato molte volte, nel caso in cui le vaccinazioni anti-Covid debbano essere ripetute ogni anno”.

Come procede la Fase 1: dopo la prima vaccinazione si aspetteranno due giorni per valutare eventuali effetti collaterali, poi saranno vaccinati altri due volontari e, dopo alti due giorni, altri tre. In tutto i volontari sono 20, poi partirà la sperimentazione anche allo Spallanzani di Roma e all’Irccs Pascale di Napoli.

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