Londra, via libera all’estradizione di Assange negli Usa
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La Westminster Magistrates Court di Londra ha deciso: Julian Assange sarà estradato negli Stati Uniti. Salvo un ricorso dell’ultimo minuto presso l’Alta Corte, spetta ora alla ministra degli Interni, Priti Patel, dare il suo via libera finale al trasferimento del fondatore di Wikileaks negli Usa, dove rischia una pesantissima condanna per aver contribuito a diffondere documenti riservati su crimini di guerra commessi dalle forze americane in Iraq e Afghanistan.
L’ordine di estradizione è stato emesso in una breve udienza a cui Assange ha assistito in videocollegamento dalla prigione di Belmarsh. L’attivista australiano ha ancora a disposizione vie legali, ma i suoi avvocati – che hanno già annunciato che presenteranno ricorso – hanno quattro settimane di tempo. Il placet della ministra è infatti previsto entro un termine massimo di 28 giorni.
