ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

L’ultimo saluto a Raffaella Carrà. Folla e commozione per i funerali della regina della tv

2 min read

Si sono tenuti questa mattina alle 12 i funerali di Raffaella Carrà presso la Basilica di Santa Maria in Ara Coeli a Roma. Il feretro è stato accolto dalla sindaca di Roma Virginia Raggi insieme a Sergio Japino amico e compagno di una vita che è stato il primo a dare la notizia della sua scomparsa. Erano presenti anche il ministro della Cultura Dario Franceschini e Roberto Gualtieri.

Alla cerimonia in chiesa hanno potuto partecipare solo gli accreditati dato che i posti disponibili erano solo 200 ma in piazza del Campidoglio è stato allestito un maxischermo per tutti coloro che volevano comunque assistere al funerale. L’omelia è stata celebrata da quattro frati cappuccini di San Giovanni Rotondo e frate Simone Castaldi che ha aperto la funzione ha detto: “Il dolore è tanto, la retorica sarebbe una facile scappatoia, ma Raffaella ci salverà dalla retorica, lei è stata tante cose ma retorica mai”, ha detto nella sua introduzione, aggiungendo: “Chissà se ci si rende conto di quanto sono importanti gli artisti, quanto fanno bene alla gente. In cielo sarà una festa ritrovarsi tutti insieme e proprio perché sarà una festa, sono sicuro che troveremo Raffaella lì, in prima fila”.

Sotto l’altare c’era una foto simbolo di Raffaella: lei sdraiata su un fianco e tanti piccoli bambini tutti in torno, uno scatto che fu utilizzato per promuovere una trasmissione da lei condotta nel 2006 che si intitolava “Amore” che riuscì a far adottare a distanza circa 150mila bambini.

L’uscita del feretro è stata accolta da lunghi applausi e canti collettivi sulle note di “Ma che musica maestro” a “Ballo ballo”; la bara di legno grezzo, così come nelle ultime volontà della Carrà, è rimasto oltre venti minuti sul sagrato per permettere alla lunga fila di parenti e amici di dare l’ultimo saluto alla regina della tv.

Le parole della sindaca di Roma Virginia Raggi: “Oggi l’Italia si ferma per rendere onore a una grande donna che è stata anche un’icona del nostro Paese e non solo nei confini nazionali. Ha accompagnato tante trasformazioni nel nostro Paese, tante conquiste sociali e culturali, è riuscita a entrare nella vita e nel cuore di ciascuno di noi. Come solo i grandi sanno fare, riusciva a parlare a tutti, anche ai più semplici”. La Raggi ha aggiunto: “Un ingrediente segreto, un grande carisma, la capacità di trascinare e travolgere tutti quelli che lavoravano con lei o che semplicemente la guardavano in tv. Credo che tutti possano concordare su un aggettivo per lei, indimenticabile. Ciao Raffaella, grazie per quello che hai fatto e che ci hai lasciato”.

Autore