Luna Rossa: sogni infranti nel golfo di Hauraki. La Coppa America resta a New Zealand

La Coppa America è ancora della Nuova Zelanda. Il Defender fa bene il suo lavoro e nonostante i tremori delle prime giornate che avevano visto Luna rossa rispondere colpo sul colpo al team Emirates, i kiwi alla lunga si dimostrano più forti, bisognosi solo di rodare e di riappropriarsi del favore degli dei maori per tornare a festeggiare nel golfo di Hauraki.

Ennesima partenza buona del Team Prada Pirelli, ma New Zealand non cade nel tranello del corpo a corpo, sceglie il lato destro e va a vincere con 46 secondi di vantaggio. Questa vittoria fa entrare la Nuova Zelanda entrare nella storia diventando la prima squadra a difendere la Coppa due volte, al di fuori degli Stati Uniti.

Di fronte a migliaia di fan sull’acqua e nel villaggio dell’America’s Cup, Burling e il suo Team New Zealand hanno veleggiato verso la vittoria sull’acqua di casa nella 36a edizione del trofeo velistico più antico del mondo.

E mentre a bordo di Te Rehutai stavano festeggiando, il co-timoniere di Luna Rossa Jimmy Spithill aveva un messaggio speciale per i suoi avversari: “Pete, se puoi sentirmi, congratulazioni, amico, a te e all’intera squadra”, ha detto il timoniere di Luna Rossa, che spera in una rivincita al prossimo giro. “Mi sentivo come se avremmo potuto vincere qualche altra gara contro i Kiwi, ma ad essere onesti, a volte sembrava che stessimo prendendo un coltello per uno scontro a fuoco. Sono una squadra di campioni e campioni completamente meritati. Sono deluso ovviamente. Li ho delusi. Credo che purtroppo abbiamo lasciato sul tavolo alcune vittorie”.

Dal canto suo Peter Burling non risparmia i complimenti al team azzurro: “Non riesco a descrivere come ci si sente a vincere in casa. Siamo cresciuti, acquisendo nuove conoscenze della barca. Difficile dire quale sia la vittoria più importante fra questa e quella del 2017: battere Spithill è un’emozione grandissima. Complimenti a Luna Rossa per la bella serie di regate disputate. A nome del team dico ai miei avversari: ‘ben fatto e grazie di tutto’”.

Nel frattempo Ineos Uk sarà quasi sicuramente il Challenger of Record della 37ma edizione della Coppa America. Ci sarebbe infatti l’accordo con i britannici che, metterà in palio la Coppa America. Il Defender e il Challenger of Record decideranno insieme quale sarà il regolamento della manifestazione. Secondo indiscrezioni le barche in mare dovrebbero essere ancora gli AC75, cioè quelle che hanno planato in mare nelle ultime settimane. il vantaggio dei Kiwi resta però quello di poter scegliere il campo di regata.

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