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Maltempo al Nord, si aggrava il bilancio delle vittime e dei dispersi

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Si aggrava il bilancio del maltempo che si sta abbattendo in particolare al Nord. Sono 2 i morti, 16 i dispersi.
E’ stato recuperato il corpo di Samuel Pregnolato. Del 36enne, non si avevano più notizie da venerdì notte dopo un incidente sulla strada provinciale Doccio-Crevola. L’auto su cui viaggiava era finita nel fiume Sesia. Salvo il fratello di 21 anni, Nicolas, che viaggiava con lui. Il cadavere è stato ritrovato a Bettole, frazione di Borgosesia. La notizia della morte è stata comunicata da Francesco Pietrasanta, sindaco di Quarona, dove il giovane viveva con il fratello.

Il ponte che collega Romagnano Sesia e Gattinara, che passa sopra il fiume Sesia, è crollato. Il tratto di strada era stato riaperto alle 12 ed era stata fatta una diretta su Facebook dei due sindaci, Alessandro Carini di Romagnano e Daniele Baglione di Gattinara, proprio sopra il viadotto. “Mai – ha scritto il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, postando l’immagine del ponte in frantumi – avrei pensato di vedere questo”.

Anche il camposanto di Trappa, frazione di Garessio (Cuneo), è stato travolto dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nord Ovest. Molte tombe sono state spazzate via dai fiume esondati. L’onda ha trascinato anche alcune bare sino a Garessio e Bagnasco.

In Piemonte ci sono interi paesi isolati, case e strade devastate. Le zone più colpite in Pimonte dal maltempo sono l’alto cuneese e la Valsesia. Non nasconde la preoccupazione per i dispersi il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che da questa notte è in contatto con i sindaci delle zone più colpite dall’ondata di maltempo. “C’è preoccupazione per i dispersi di cui sono ancora in corso le ricerche – sottolinea Cirio – e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite, con i quali sono in contatto da stanotte, che descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94”.

Cirio, questa mattina ha sentito il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e si è confrontato con il Governatore ligure, Giovanni Toti, e insieme chiederanno lo stato d’emergenza.

Violente piogge anche in Veneto e in Valle D’Aosta. Un vigile del fuoco volontario di Arnad, in provincia di Aosta, è morto colpito da un albero durante un intervento.

“Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli”, lo ha scrittoil premier Giuseppe Conte su Facebook. “Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle d’Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L’attenzione del governo è massima”, ha aggiunto il presidente del Condsiglio.

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