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Maltempo, strade e ferrovie interrotte, crolla un ponte nel Bellunese. Il Mose evita acqua di 130 cm a Venezia

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L’Italia è flagellata dal maltempo in questo primo fine settimana di dicembre: è stata diramata allerta rossa su alcuni settori di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e sulla Provincia Autonoma di Bolzano. Allerta arancione su Emilia-Romagna, Lazio, Provincia Autonoma di Trento, Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria e sull’intero territorio della Sicilia.

Per motivi di sicurezza la linea ferroviaria del Brennero è stata interrotta tra Bolzano e il confine di Stato. Da ieri sera sono anche bloccate l’autostrada A22 in direzione nord tra Vipiteno e Brennero e la statale in entrambe le direzioni tra Colle Isarco e il confine di Stato. Per questo motivo l’Austria non è raggiungibile tramite il valico.

Sulle Dolomiti di Sesto, come anche sulle Dolomiti tra la Marmolada e Fiera di Primiero, il pericolo valanghe è “molto forte” di grado 5 di 5. In molte regioni oggi cadranno da 60 a 110 cm di neve e il forte vento da sud rende ancora più difficile la situazione, provocando accumuli di neve.

Il maltempo ha inoltre provocato il crollo di un piccolo ponte su un torrente a Gosaldo in provincia di Belluno, facendo precipitare nel greto un mezzo dei vigili del fuoco, fortunatamente vuoto perché i tre occupanti si erano già messi al sicuro. Da ieri sera i pompieri hanno compiuto 130 interventi per il maltempo nel Bellunese e 50 sono le squadre al lavoro.

Sono state disposte le evacuazioni degli abitanti della zona tra Gaggio e Nonantola, nel Modenese, per la rottura dell’argine del fiume Panaro. Lo annunciano i vigili del fuoco, spiegando che sul posto sono state inviate sezioni operative dalla Toscana e dal Piemonte.

Allerta per il maltempo a Vicenza a causa dell’ingrossamento del fiume Bacchiglione, che ha superato il livello di guardia dei quattro metri e mezzo, arrivando a 4,65. Gli abitanti del capoluogo veneto iscritti al servizio di allerta meteo comunale hanno ricevuto un sms che li invita in via precauzionale a spostare dagli interrati/cantine delle zone a rischio allagamenti i veicoli e altri beni.

Intanto a Venezia il sistema di barriere del Mose è rimasto sempre sollevato, anche durante la notte evitando che sulla città si verificassero tra ieri e oggi due punte di acqua alta di 130 centimetri. Le schiere di paratoie, eccetto per l’abbassamento di Malamocco, sono in funzione da quasi da 40 ore consecutive.

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