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Manca poco a St. Patrick: lo festeggiamo con l’iniziativa #tipidaguinness

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Per celebrare il giorno di St.Patrick 2017 Guinness, quest’anno, ha un grande obiettivo: riunire intorno a una pinta tutti i “tipi da Guinness”.

Sarà una festa globale, che unirà i sei continenti da Dublino a Dubai, da Londra a Lima, dal Perù a Parigi, da Sydney a Stoccolma: più di 70 milioni di “tipi da Guinness” celebreranno quest’anno il giorno di St.Patrick al grido di “Let’s get together”, ovvero: insieme è meglio!

Anche l’Italia è pronta per farsi sentire dal 17 marzo con l’aggregazione social della grande community dei “tipi da Guinness”. Amici di lunga data, coppie innamorate, amanti dei festeggiamenti e dei party: un raduno di persone variegate accomunate da un’unica, grande passione, ovvero ritrovarsi davanti a una Guinness.

Grazie agli hashtag #guinnesstogether e #tipidaguinness la comunità di appassionati potrà raccontare sui social in quale tipo da Guinness si riconosce, insieme ai propri amici: tutti I contributi saranno raccolti in un video-tribute che mostrerà quanto l’Italia, in pieno mood Guinness, sappia festeggiare St.Patrick.

St.Patrick e Guinness hanno da sempre un legame speciale – precisa Francesco Bittinelli, Country Manager Italy and Austria, Distributors di Guinness Italia – Quest’anno celebreremo globalmente questa ricorrenza al grido di “Let’s get Together”, con tutti coloro che amano ritrovarsi insieme davanti a una pinta. Grazie agli hashtag #guinnesstogether e #tipidaguinness potremo creare dei veri e propri ritratti di persone che amano stare insieme, che apprezzano la compagnia e che sanno come divertirsi e festeggiare. In poche parole: la community Guinness”.

Dal 1759, anno in cui Arthur Guinness firmò un contratto di 9.000 anni per l’affitto dello stabilimento St. James Gate a Dublino fino a oggi, Guinness ha sempre avuto una missione: diffondere globalmente I valori e il gusto di una birra dal carattere deciso e dalla qualità altissima, legata alla tradizione ma sempre aperta all’innovazione. Ogni pinta di Guinness racconta una storia centenaria, fatta di passione, metodo e ricerca. Non importa in quale Paese ci troviamo: ogni sorso regala un’esperienza sensoriale unica. L’iconica Guinness Draught, la più venduta al mondo, dal caratteristico colore scuro e dal gusto ricco e cremoso, è perfetta per celebrare St.Patrick nello spirito che da sempre caratterizza questa festa.

10 cose che non sai su
St. Patrick, sull’Irlanda e sulla Guinness

Il 17 marzo più di 70 milioni di persone si riunirà per celebrare il giorno di St. Patrick, la festa nazionale più celebrata nel mondo. Per molti St. Patrick è condivisione, amicizia, serata al pub: ma siete proprio certi di conoscere tutto su questa ricorrenza così amata e festeggiata?

1. Anche se in Irlanda amano questa festa alla follia, St. Patrick non era irlandese, bensì gallese.

2. Il suo vero nome non è Patrick: esistono oltre 100 variazioni del nome, sia al maschile che al femminile, ma gli storici sono concordi nel dire che il suo vero nome fosse Maewyn Succat.

3. La leggenda vuole che St.Patrick abbia liberato l’Irlanda dai serpenti: un’impresa impossibile, visto che nell’ “Isola di smeraldo” non c’erano rettili di questo tipo!

4. Sebbene il verde sia il colore di questa ricorrenza, St. Patrick non indossava molto spesso questa nuance: per il suo abbigliamento preferiva il blu. Il trifoglio come simbolo nazionale irlandese e gli accessori verdi sono una tradizione nata presumibilmente intorno al 1680.

5. Capelli rossi = Irlanda. Niente di più scorretto! Il numero più alto di persone con i capelli rossi è in Scozia (ben un 13% , rispetto al 10% dell’Irlanda)

6. Il giorno di St. Patrick è festa nazionale anche nell’ isola di Montserrat nei Caraibi, che conta circa 4.000 abitanti: molti di loro sono discendenti di emigrati irlandesi del diciassettesimo secolo.

7. La famosa sfilata di St.Patrick è una tradizione nata a Boston nel 1737 grazie agli immigrati irlandesi che avevano voglia di celebrare la propria patria, la propria cultura e l’orgoglio nazionale, anche se lontani da casa. Ora è un evento annuale che si tiene anche Dublino e New York.

8. U2 e Irlanda: un binomio perfetto! In realtà, solo due membri della band sono effettivamente irlandesi. David Howell Evans (the Edge) è nato a Londra da genitori gallesi; Adam Clayton (il bassista) è nato nell’Oxfordshire in Inghilterra. Solo Bono e Larry Mullen Jr sono veramente nati in Irlanda.

9. L’ Irlanda non è il principale Paese consumatore di Guinness. In base ai dati mondiali il 30% viene consumato in Africa, dove sorgono 3 dei 5 birrifici di proprietà dell’azienda.

10.Non solo Bono degli U2: anche Zorro ha in sé lo spirito dell’Irlanda! William Lamport, cui il personaggio è ispirato, ha origini irlandesi. Proprio come Bram Stoker, autore di Dracula.

Ma, oltre alla Guinness, quali altre invenzioni sono da attribuire agli irlandesi?

• la fotografia a colori: John Joly produttore delle prime foto a colori partendo da una lastra fotografica, era irlandese.

• le chiamate transatlantiche: lord Kelvin Thomson è l’artefice del posizionamento del cavo da Newfoundland a Valencia, nella contea Kerry,che diede vita a questo nuovo tipo di comunicazioni.

• una cura per la lebbra: Vincent Barry, inventore del composto b663. Una cura miracolosa: avrebbe curato circa 15 milioni di persone.

• il moderno trattore: Harry Ferguson creò il primo trattore del design moderno. Che viene mantenuto ancora oggi.

• il sottomarino: John Phillip Holland è il creatore del primo, vero sottomarino.

• la statuetta degli Oscar: è stata disegnata da Cedric Dibbons, dublinese doc.

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