Matteo Renzi sull’arresto dei genitori: “Da vigliacchi, uno spettacolo mediatico”

Ieri è stato il giorno della rabbia, oggi è quello dello sfogo. Matteo Renzi, dopo aver disdetto la conferenza stampa convocata in Senato, mette i puntini sulle “i” e i pensieri sono tutti rivolti ai genitori, in particolare alla mamma. “La cosa peggiore per un figlio è far soffrire i genitori” si è sfogato con i suoi più stretti collaboratori, che si parli di una pagella o di un’inchiesta poco importa. “Guardate ragazzi, avrei preferito arrestassero me” ha detto l’ex presidente del Consiglio.

Ed è attesa oggi la data dell’interrogatorio di garanzia per i genitori di Matteo Renzi, ai domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. “Hanno messo al gabbio mia madre, di più non potevano fare”. Così ha continuato Matteo Renzi, tornando sull’argomento e spiegando: “c’è una campagna di odio contro di me. Lo sanno anche i sassi dove vogliono andare a parare. Però è da vigliacchi mettere in mezzo la mia famiglia”.

Renzi poi ha sottolineato che la decisione di porli ai domiciliari è “solo per lo spettacolo mediatico” per “oscurare” il caso Salvini-Diciotti. Intanto Renzi sa che buona parte del Pd lo aspetta al varco nonostante le disavventure giudiziarie dei genitori: “Non mollo di un centimetro” ha assicurato.

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