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Maturità 2020, svelate le materie della seconda prova

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Attesa finita per i circa 500mila maturandi. Il Miur, sui propri profili social, ha finalmente comunicato le materie per la seconda prova scritta dell’Esame di Stato 2020. Per il Liceo scientifico saranno Matematica e Fisica, esattamente come lo scorso anno. Per il Liceo classico, Greco e Latino: traduzione di Greco e analisi di Latino. Con contestualizzazione del testo in Italiano. Nel secondo caso si è invece capovolto l’ordine dell’impegno rispetto al 2019. Anche quest’anno dunque, come già l’anno scorso, la seconda prova scritta alla Maturità sarà multidisciplinare, fatta eccezione per i corsi di studio che hanno una sola disciplina caratterizzante.

La notizia è arrivata puntuale alle 14:00 di oggi così come aveva rivelato il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha annunciato personalmente su Instagram tutte le materie, partendo dagli Istituti professionali. “Per l’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera, articolazione Enogastronomia, le materie della seconda prova saranno Laboratorio di servizi enogastronomici-cucina e Scienza e cultura dell’alimentazione – ha detto – All’Istituto per i Servizi per l’agricoltura, i ragazzi avranno Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore ed Economia agraria e dello sviluppo territoriale. Al Tecnico per il Turismo ci saranno Discipline turistiche e aziendali e Lingua inglese. Al Tecnico indirizzo Informatica, Sistemi e reti e Informatica”. Per conoscere tutte le altre materie, invece, Azzolina ha invitato a visitare il sito del Miur.

Per la prova orale si conferma l’addio alle tre buste – con sorteggio – introdotto dall’ex ministro Bussetti nell’Esame di Stato 2018/2019. Si torna al colloquio multidisciplinare. Ciascuna commissione predisporrà i materiali di partenza da sottoporre agli studenti: potranno essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. Il lavoro dei commissari si baserà su quanto studiato dai maturandi nel loro percorso: farà fede il documento predisposto dai docenti. Al momento dell’inizio della prova, la commissione sottoporrà uno spunto al candidato, che rappresenterà un momento di avvio del colloquio.

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