Medio Oriente, Hamas pronta a liberare tutti gli ostaggi. In cambio chiede 5 anni di tregua
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Nel conflitto che infiamma il Medio Oriente, Hamas si dice disposta a liberare tutti gli ostaggi ancora a Gaza e propone cinque anni di tregua in cambio della fine della guerra. A comunicarlo in forma anonima, un alto funzionario della milizia islamica all’Afp. Intanto prosegue il lavoro della diplomazia con una delegazione del movimento palestinese che dovrebbe incontrare i mediatori oggi a Il Cairo in Egitto.
Decine di morti per un attacco israeliano su un’abitazione a Gaza. Secondo la Difesa civile palestinese almeno 17 persone sono rimaste vittima degli attacchi israeliani nella Striscia. Tra queste, almeno 10 si trovavano in un’abitazione colpita da un bombardamento che ha lasciato molte persone sotto le macerie. Decine i dispersi sotto il crollo dell’abitazione nel quartiere di al-Sabra, a sud della città di Gaza.
L’esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni per il momento. Dopo aver rotto una tregua di due mesi, il 18 marzo ha ripreso l’offensiva nella Striscia con l’obiettivo dichiarato di costringere Hamas a liberare gli ostaggi ancora trattenuti dopo l’attacco del 7 ottobre 2023. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute di Hamas, dal 18 marzo sono stati uccisi almeno 2.062 palestinesi, portando il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023 a 51.439.
Israele usa l’IA per colpire i leader di Hamas. Secondo il New York Times, le forze israeliane avrebbero utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per intercettare e colpire i leader di Hamas. In particolare si cita un attacco dell’Idf avvenuto alla fine di ottobre 2023 in cui fu ucciso Ibrahim Biari, comandante del battaglione Jabalia Centrale di Hamas. Secondo il quotidiano Usa, l’esercito israeliano riuscì a localizzare utilizzando uno strumento audio basato sull’intelligenza artificiale per tracciare la posizione da cui effettuava le telefonate.