Mixed zone, Ancelotti: “Non ci si abitua mai a vincere, anche perché è stata dura e più del previsto. Tutto molto bello, aver vinto cinque Champions non è importante quanto passare serate come queste”
2 min read
Mixed zone, Carlo Ancelotti è campione d’Europa per la quinta volta da allenatore, il Real si porta a casa invece la quindicesima coppa della propria storia, questa volta a spese del Borussia Dortmund. Le parole del tecnico a fine gara.
SULLA VITTORIA- “Non ci si abitua mai a vincere, anche perché è stata dura e più del previsto. Nel primo tempo abbiamo sofferto tanto, nella ripresa abbiamo fatto meglio. Questo è un sogno che continua. Ho chiesto a Vinicius di dare di più perché siamo stati un po’ pigri all’inizio”.
LA QUINTA- “Tutto molto bello, aver vinto cinque Champions non è importante quanto passare serate come queste. Sembra un sogno questa seconda parte della mia carriera a Madrid, speriamo di non svegliarci. Il presidente Perez era molto felice, è la chiave di tutto questo e con questo successo supera Bernabeu e si conferma un grande presidente. Questo trionfo ha lo stesso sapore degli altri, con grande sofferenza e grande gioia. La chiave è la storia di questo club, io faccio quello che posso”.
COSA SERVE- “Avere una buona squadra, buoni giocatori e un grande club alle spalle. Oggi però il Dortmund ha fatto meglio nel primo tempo, facevano quello che volevano difendendosi e ripartendo in velocità. Siamo stati bravi a difendere sui calci piazzati che era un loro punto di forza”.
SULL’ABBRACCIO CON KROOS- “L’ho ringraziato per tutto perché lascia dopo questa partita e per noi è difficile accettarlo. Lascia vincendo la Champions, come hanno fatto in pochi in carriera”.
