ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone, Belgio-Italia: la voce dei protagonisti al termine di una gara spettacolare

3 min read

Mixed zone, l’Italia vince dando spettacolo contro il Belgio, un merito riconosciuto proprio dagli avversari, in parte anche dal ct Martinez, anche se a denti strettissimi per ovvi motivi. Azzurri in semifinale, andiamo a vedere che cosa hanno detto i protagonisti a fine partita.

Thibaut Courtois ha parlato ai microfoni della UEFA

DURA DA ACCETTARE- “E’ dura, ma sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo avuto due opportunità, ma il loro portiere ha fatto una buona parata e penso che abbiamo regalato il primo gol un po’ troppo facilmente. Sarebbe potuta andare in qualunque modo, ma l’Italia ha meritato di vincere”.

Roberto Martinez, ct del Belgio, ha parlato anche lui ai microfoni della UEFA

ELIMINAZIONE IMMERITATA- “C’è tanta delusione, tanta tristezza. I miei giocatori non meritano di essere eliminati. L’Italia ha fatto meglio nel primo tempo anche se abbiamo creato abbastanza occasioni nelle ripartenze, ma nella ripresa abbiamo cercato a tutti i costi il secondo gol che ci avrebbe dato la spinta per vincere la partita. Non sono deluso dall’atteggiamento dei miei giocatori, sono tristissimo per i miei ragazzi, non meritano di stare fuori dopo tutti gli sforzi fatti. Italia? E’ in un buon momento, è una squadra in salute e si vede che gioca bene, gioca col sorriso e diventa sempre più forte. Ha meritato di passare il turno”.

Verratti ha parlato ai microfoni di Rai Sport

FELICI- “Siamo felici perchè lavoriamo tanto per raggiungere questi obiettivi. Oggi il nostro obiettivo era arrivare in semifinale, incontravano una grande squadra e ci siamo giocati la partita a viso aperto. Abbiamo meritato questa vittoria. De Bruyne è un giocatore fantastico che sta dimostrando di essere uno dei più forti nel suo ruolo. Abbiamo pressato alto e non abbiamo fatto ragionare il Belgio e questo ci ha permesso di creare occasioni. Spagna? Sempre ottimisti. Abbiamo questo tipo di gioco grazie al mister. Il risultato può cambiare, è difficile decidere il risultato prima di giocarla una partita. Cercheremo di dare il massimo e vedremo dove ci porterà”.

Insigne, uomo partita, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

UNO DEI GOAL PIÙ IMPORTANTI- “Penso che sia uno dei gol più importanti con l’Italia, sono contento. Siamo in semifinale, abbiamo fatto una grande prestazione, anche chi non gioca soffre, il mister è riuscito a creare un grande gruppo. Spinazzola? Lo meritava anche stasera il premio di migliore, l’ho visto piangere e spero non sia nulla di grave perché per noi è importantissimo. Io leader? Tutti insieme stiamo facendo un grande Europeo”.

Bonucci. Le parole del difensore della Juve alla Rai

LA SPAGNA COME IL BELGIO- “Era una partita difficilissima. Sapevamo della loro qualità soprattutto davanti e delle difficoltà che potevano darci in ripartenza. Il primo tempo abbiamo dominato e siamo andati in vantaggio 2-0, poi il rigore dubbio l’ha rimessi in careggiata. Nel secondo abbiamo dimostrato quanto è grande il cuore degli italiani. Continuiamo a sognare, la Spagna è una grandissima squadra. Abbiamo cominciato l’Europeo con sogno nel cassetto. Teniamolo lì. Mancano due partite. La Spagna gioca come il Belgio, sarà difficilissima. Sembrava non poter arrivare fino in fondo. ma si è rialzata. Ora bisogna recuperare energie. Spinazzola? Leonardo ha fatto un grandissimo europeo. Chi lo sostituirà farà altrettanto».

E poi c’è lui, Roberto Mancini, l’artefice di tutto questo, il quale  ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria di Monaco.

CRESCITA COSTANTE- “Spinazzola? Ci dispiace. Non lo meritava. Era uno dei migliori dell’Europeo. Gli mandiamo un bacio grande, ci dispiace tantissimo. Il rigore non l’ho visto, tutti mi dicono sia abbastanza dubbio. Avremmo meritato anche un gol il più. Oltre a questo non potevamo fare, ora recuperiamo che la prossima sarà difficile. Ho sempre visto una crescita costante, gara dopo gara, anche gare difficili, siamo sempre migliorati. Vedevo questo, voglia di far bene, di giocar bene, di riscattarsi dopo la delusione del Mondiale. Ma possiamo ancora fare meglio. E’ da un po’ che si parla di Nazionale con felicità, il merito è tutto dei ragazzi che hanno intrapreso questo percorso, migliorando sempre. Sono orgoglioso di allenarli e di avere giocatori come loro”.

Autore