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Mixed zone: Dalla felicità di Pioli all’esorcista invocato da Giampaolo. Esultano Fonseca e Inzaghi. Pirlo ride, Gattuso no

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Mixed zone, sesto turno di campionato, il Milan mantiene la vetta della classifica con 16 punti, grazie alla vittoria sull’Udinese per 2-1, la domenica regala inoltre la larga vittoria di Andrea Pirlo sullo Spezia, un 4-1 targato Ronaldo che torna e fa quello che vuole come di consueto. Bene la Roma 2-0 alla Fiorentina, crolla il Napoli 2-0 in casa con il Sassuolo, la Lazio invece vive un pomeriggio indimenticabile grazie al 4-3 firmato Caicedo al minuto 98, contro il Toro di Giampaolo. Andiamo a vedere cosa hanno detto i tecnici impegnati domenica, partendo da Pioli.

LO SCUDETTO SI VINCE ALLA FINE- “Vincere è stato un bel segno, non è stata una gran partita a livello tecnico, ma di carattere. Gara difficile e complicata, che ci siamo giocati fino alla fine. Continuiamo a pensare una partita alla volta, i conti si fanno alla fine. Ibra? è un campione ed è stato fondamentale per la crescita della squadra. Tutti lavorano al meglio per crescere e diventare una squadra ancora più ambiziosa. Lui sa che il nostro percorso è all’inizio”.

Il Sassuolo continua a sorprendere, dopo 6 giornate è secondo in classifica con 14 punti, squadra e gioco si avvicinano molto all’Atalanta di Gasperini, De Zerbi inizia a crederci mentre Gattuso schiuma rabbia e delusione.

DE ZERBI- “Questa mattina avevo detto ai ragazzi che si poteva vincere, ne ero convinto nonostante le assenze perché siamo una squadra forte anche nei cambi”.

GATTUSO-  “Abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Il Sassuolo è una squadra che ti fa correre tanto perché palleggia molto bene, noi abbiamo fatto una buona gara ma forse abbiamo avuto troppa frenesia. La trattenuta su Osimhen? Se l’arbitro non è andato al Var è perché l’ha vista così, ma noi dobbiamo parlare della partita. Questo episodio ci può stare, non sta a noi giudicare l’operato degli arbitri”.

Pirlo e Ronaldo superano lo Spezia 4-1, se Dybala lascia il campo mestamente, al suo posto Ronaldo fa grandi cose, dimenticandosi completamente di quarantena e Covid.

PIRLO- “Abbiamo fatto una buona gara, anche nel primo tempo abbiamo costruito tanto. Dovevamo chiuderla prima, Ronaldo ci ha dato una mano. Dybala? Ha fatto una buona partita anche lui. Gli manca ancora un po’ di gamba e condizione ma sta crescendo e lo aspettiamo. Ancora è presto per vederlo con Ronaldo e Morata”.

Roma, molto bene. Fonseca prende tre punti d’oro contro una Fiorentina in panne ma sempre pericolosa. Commisso dovrà lavorare ancora tanto per portare la squadra dove vorrebbe, soprattutto dopo l’uscita di Chiesa.

VOGLIA DI CHAMPIONS- “La squadra ha fatto una grandissima partita, contro una bellissima squadra. Dobbiamo pensare partita dopo partita, vogliamo fare meglio della passata stagione e fare bene vuol dire andare in Champions League. Scudetto? Juventus e Inter sono le squadre più preparate”.

Follia Lazio a Torino, la squadra di Inzaghi vince 4-3 al minuto 98, facendo sprofondare Giampaolo in un abisso dal quale sarà molto difficile uscire, come detto da lui stesso nell’immediato dopo partita.

INZAGHI- “Il risultato finale è un ringraziamento a questi ragazzi, è stata una settimana particolare. Abbiamo avuto due trasferte che abbiamo organizzato senza sapere 24 ore prima chi c’era. Ci sono state difficoltà, per noi oggi era importantissimo non lasciare punti per strada, abbiamo incontrato una squadra molto organizzato che ci ha dato filo da torcere”.

GIAMPAOLO- “Perdere così è follia pura. E’ impossibile averlo fatto in questo modo, non c’è tattica e tecnica che tenga, bisogna solo capire il momento: al 90° è questione di vita o di morte, non si può regalare punti così, non c’è giustificazione. Sono mesi che facciamo sacrifici, per noi è tutto possibile e impossibile, visto quello che stiamo sprecando. Ci vorrebbe un esorcista”.

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