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Mixed zone, Deschamps: “Contro la Spagna? L’ideale sarebbe avere una seconda palla. Dovremo dominare il gioco”

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Mixed zone, si chiude in maniera decisamente spettacolare la semifinale tra Belgio e Francia, una gara vissuta praticamente due volte: quella dei primi 45 minuti in favore assoluto dei belgi e quella della ripresa, dopo la squadra di Lukaku si abbassa al punto tale da lasciare campo libero alla manovra francese. Da 2-0 a 2-2, a quel punto Lukaku si vede annullare una rete per una logica aritmetica, la quale, cininica, se la ride di fronte al 3-2 annullato per un fuorigioco millimetrico. I sostenitori del Var esultano, un po’ meno i diavoli rossi che un minuto dopo, passano dall’esaltazione per la quasi vittoria alla delusione pazzesca per il 3-2 segnato da Theo Hernandez. Andiamo a vedere che cosa ha detto Deschamps a fine partita in conferenza stampa.

GRANDE REAZIONE- “Abbiamo giocato bene per i primi 20 minuti. Siamo stati troppo difensivi, è vero, ma il Belgio ha tanta qualità e ci ha punito. Il 2-0 all’intervallo era severo, rispecchia solo la seconda parte del primo tempo. Poi però abbiamo reagito e sono orgoglioso di ciò. I nostri tre attaccanti hanno cercato di fare tutto il possibile e hanno provocato gli errori del Belgio. Abbiamo giocato con un modulo diverso, ci vuole tempo anche se non ce n’è tanto… Non bisogna mai dimenticarsi il fatto che il Belgio sia al primo posto del Ranking e questa rimonta è stata incredibile. Anche quando la situazione era incredibile siamo riusciti a rientrare in partita”.

ALL’INTERVALLO- “Eravamo piuttosto delusi, è scattato il nostro orgoglioso nella ripresa. Quando non si gioca a livello giusto può capitare che gli avversari facciano meglio. A inizio ripresa siamo partiti molto bene, siamo riusciti a segnare quasi subito e poi abbiamo gestito molto bene la partita. Abbiamo sofferto troppo nella seconda parte del primo tempo, abbiamo atteso troppo ma, ripeto, dopo l’intervallo siamo ripartiti alla grande”.

GRANDE ORGOGLIO- “Bisogna ammettere le loro qualità ma anche noi le abbiamo ed è scattato questo orgoglio. Le cose andavano storte ma siamo riusciti a vincere, sono molto contento stasera per i miei ragazzi”.

RIFERIMENTO PER IL FUTURO- “Guardiamo le statistiche, le nostre vittorie. Magari non vinciamo sempre 3-0 o 5-0, è vero. A volte perdiamo, è capitato contro la Svizzera agli Europei ma siamo qui, siamo ancora vivi e questa vittoria non fa altro che rafforzarci. Abbiamo giocato con un modulo diverso, messo elementi nuovi come Theo Hernandez. Il Belgio ha diversi giocatori che hanno più di 100 gare con la Nazionale. Ora, tra tre giorni, potremo vedere cosa succederà contro un’altra grande Nazionale, ovvero la Spagna”.

GRANDE REAZIONE- “Il Belgio era molto forte ed è importante giocare bene dall’inizio alla fine. Loro hanno prodotto tanto nel primo tempo ma noi abbiamo fatto altrettanto nella ripresa, l’importante è restare solidi e uniti in fase difensiva. Gli avversari hanno qualità, non bisogna mai dimenticarci di questo ma io sono contento della mia squadra perché nel secondo tempo abbiamo messo tanta pressione al Belgio e abbiamo provocato errori. Abbiamo giocato stasera, giocheremo tra tre giorni… si è visto che il Belgio è un po’ calato nella ripresa e bisogna riconoscere gli aspetti positivi, abbiamo reagito molto bene e non è la prima volta che riusciamo a reagire, scatta questo orgoglio. Sarebbe ottimo gestire le partite dall’inizio alla fine, ma bisogna tenere in conto anche l’avversario”.

ED ORA LA FINALE- “Ho visto la gara contro l’Italia e ho visto una Spagna molto forte, hanno costretto l’Italia a difendersi. La Spagna ha stancato gli azzurri e ha controllato la palla, ha meritato la vittoria. E’ sempre lo stesso discorso, la Spagna è sempre molto forte col possesso palla e noi ora cercheremo di riposarci. Luis Enrique ha seguito le orme del suo predecessore, ha permesso alla Spagna di giocare molto bene: tendono a dominare le partite sia a livello individuale che collettivo. E’ molto duro giocare contro di loro, ho ancora qualche giorno per pensarci. C’è un trofeo in palio e i trofei sono importanti, domenica sera ci sarà qualcuno contento e qualcun altro scontento”.

SU MBAPPÉ- “Io l’ho sempre supportato. Lo stimo per la sua determinazione, magari durante l’Europeo non è stato efficace ma non dimentichiamoci degli infortuni. E’ chiaro che la Francia è più forte con la presenza di Kylian e non lo dico solo per renderlo felice. Ha un’ottima intesa con Griezmann e Benzema, se si possono sommare queste forze è positivo. In questi giorni ho avuto la sensazione che stasera avrebbe giocato molto bene”.

EMOZIONI NEL FINALE- “Questo è il grande calcio che ci piace. Quando ti gira a favore, tanto meglio… E’ stato molto difficile per noi questa estate digerire l’eliminazione dall’Europeo e ora c’è tanta gioia e orgoglio. Ho vissuto grandi momenti e sono sicuro potremo vivere altri momenti importanti”.

CONTRO LA SPAGNA- “L’idea sarebbe avere una seconda palla ma non credo sia possibile…. Quindi bisogna prendere il possesso palla e dominare il gioco. Non so se in questo momento ci sia una squadra in grado di farlo: bisognerà tenere la palla, sarà una battaglia diversa rispetto a quella di questa sera”.

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