Mixed zone, Europa e Conference: Mourinho ed Italiano in finale. Allegri analizza la sconfitta con il Siviglia
2 min readMixed zone, José Mourinho si gode un’altra finale, quella di Europa League dopo quella di Conference dello scorso anno. Oltre la festa una dedica molto speciale.
UN MESSAGGIO SPECIALE- “Un messaggio che voglio mandare all’Emilia Romagna, forza. Nelle difficoltà riesci a trovare il meglio di te stesso, è un momento di grande festa a Roma ma non possiamo dimenticare la tristezza della gente”.
SECONDA FINALE- “La mia preoccupazione non è stare nella storia della Roma, ma aiutare i ragazzi a crescere, a fare cose importanti. Aiutare i romanisti che mi hanno dato tanto sin dal primo giorno. Questa è una gioia molto grande per arrivare a un’altra finale”.
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RIFLESSIONI- “In queste partite così importanti i dettagli fanno la differenza. È stata una buona partita e questi sono step che i ragazzi, soprattutto i giovani devono fare. Potevamo fare meglio in qualche episodio, in una partita equilibrata sono stati più bravi loro. Come noi tante altre squadre non vinceranno trofei, ma attraverso queste partite passa la nostra crescita”.
SULLA GARA- “Ho impostato la partita così perché il Siviglia ha difensori che soffrono la profondità e Kean è bravo a fare questo lavoro. Anche Iling ha fatto una buona partita. Dispiace per i ragazzi perché meritavano questa finale, ma più di così non potevamo fare. I dettagli hanno fatto la differenza e abbiamo pagato l’inesperienza in certe situazioni. L’anno prossimo saremo più preparati”.
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UNA GIOIA INCREDIBILE- “Una gioia incredibile riuscire a venire qui e fare una gara del genere, segnare tre gol e avere tantissima voglia di andare in finale. Quest’anno in tutte le partire abbiamo dato l’anima. I ragazzi sono stati straordinari, siamo stati premiati. Dopo la finale di Coppa Italia, arriva questa: il nostro è un cammino fantastico”.
UNA DEDICA- “Dedica? Sono felice di questo percorso, il progetto parte dall’anno scorso ed è il premio a sacrificio e volontà di arrivare in alto. Avrei scelto Praga rispetto a Roma, abbiamo raggiunto tutte e due le finali. Dedico la finale ai ragazzi. La felicità è enorme per come è andata la partita, con il gol nel finale che è stato una liberazione. Adesso prepariamoci per le finali con avversarie che sulla carta sono più forti di noi. Sulla carta”.