Mixed zone, Europa e Conference: quattro tecnici entusiasti per altrettante promozioni
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Mixed zone, parlano José Mourinho, Allegri, Sarri ed Italiano dopo il poker di qualificazioni tra Europa League e Conference. Andiamo a vedere cosa ha detto Mourinho ai microfoni di Sky dopo il 2-0 al Salisburgo.
UNA BELLA ROMA- “È stata una Roma bella, che ha fatto un risultato importante e una partita completa sotto tutti i livelli. Siamo stati una volta di più squadra. C’è empatia, solidarietà in questo gruppo. Mi è piaciuto tutto. Il mio staff ha fatto un lavoro fantastico, noi allenatori sfruttiamo il lavoro di tante persone, che anche questa volta hanno preparato la squadra al meglio”.
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CONTENTO- “Sono contento della prestazione, non era una gara facile dopo il risultato dell’andata. Quando sono rimasti in dieci abbiamo avuto dei vantaggi, ma dobbiamo migliorare un po’ la velocità del passaggio. Dobbiamo toglierci un po’ di pigrizia e capire che è solo tenendo la palla che si possono avere dei vantaggi. Di Maria? I campioni sono diversi dagli altri. Per loro è tutto semplice. Quando hai giocatori così alzi il livello della squadra e gli altri sono più tranquilli. Vede cose che altri non vedono”.
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PARTITA INGIOCABILE- “La partita era ingiocabile quindi siamo stati bravi a trovarci dentro uno sport simile al calcio che non era calcio. Il campo era vergognoso, quando si parla di Uefa sento sempre parlare di rispetto ma loro non hanno rispetto dei giocatori e del gioco del calcio. La nota di merito ai miei per l’applicazione e la dedizione, siamo stati molto bravi perché si poteva andare in grandissima difficoltà. Dispiace non averla vinta perché le occasioni le abbiamo avute”.
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SULLA GARA- “Con i primi due tiri loro sono andati in vantaggio 2-0, poi siamo stati bravi a rimontarla. Ma questo insegna che non c’è mai nulla di scontato. Avevamo complicato un po’ la situazione, ma poi i ragazzi sono stati bravi a reagire. Sul gol di Cabral non abbiamo capito. La palla ha superato la linea e non riusciamo a capire perché non sia stata convalidata la rete. L’aria d’Europa ci fa bene, soprattutto ai nostri attaccanti che si esprimono alla grande e riescono a essere molto concreti. E’ una qualificazione meritata. Saponara? È un ragazzo intelligente. Prima che con i piedi, gioca con la testa. Serviva grande capacità per gestire il vantaggio dell’andata. Da quando ci siamo incontrati è rinato. È un uomo squadra. Parla spesso con i giovani e sta tornando a segnare. Ci può dare una grossa mano”.
