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Mixed zone, Gasperini: “I miei ormai hanno il pilota automatico. Ilicic e scudetto? Lottiamo per entrambi”. Iachini: “L’atteggiamento non basta”

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Mixed zone, l’Atalanta prosegue la propria marcia verso la Champions League anche se la parola scudetto continua ad uscire, forse per premiare il percorso fatto fin qui dalla squadra di Gasperini che con il 3-2 alla Fiorentina, arriva alla quarta vittoria consecutiva in campionato. A Firenze va in vantaggio di due goal, si fa rimontare ma poi trova il goal partita con Ilicic, abile a sfruttare un calcio di rigore. La Fiorentina con 30 punti al momento è tranquilla, Cagliari, Parma e Crotone faticano a prendere punti e al momento il terz’ultimo posto è distante 8 lunghezze. Andiamo a vedere cosa hanno detto i due tecnici a fine partita, partendo da Gasperini.

PARTITA DIFFICILE- “Questa era una sfida difficile perché le nostre avversarie avevano vinto tutte. Abbiamo creato moltissimo, ma anche rischiato di non vincere. La classifica ci sorride e c’è una giornata in meno, ora sarà una settimana calda verso la Juve. Abbiamo sbagliato molto, ma sono comunque soddisfatto della squadra che ha giocato contro una Fiorentina aggressiva e nervosa. Siamo stati bravi a tornare in vantaggio subito dopo essere stati raggiunti creando anche altre occasioni”.

SU GARA E MODULO- “E’ una scelta dovuta all’avversario, alla situazione in rosa che si è creata. Ma non abbiamo cambiato molto in realtà, noi giochiamo da sempre con tre moduli diversi durante la partita e di come vanno. E’ una cosa che ci siamo costruiti nel tempo, ora questo modo di giocare ci dà soddisfazione e risultati ma non è una cosa definitiva”.

GIOCATORI EQUILIBRATI- “Hanno un’intelligenza di gioco eccezionale, a volte potrei anche andare in tribuna tanto i miei giocatori hanno il pilota automatico e con due parole cambiamo modo di giocare. Io ho delle idee, ma in campo ad applicarle vanno i giocatori”.

ILICIC GOAL E DUBBI- “Per me è un grande giocatore. Non so cosa succederà nella prossima stagione, adesso sta con noi e lo fa con voglia. Alterna buone partite a periodi difficili, ma tutto quello che ci porta è oro colato. Prima di andare via ci penserà bene, questo è un gruppo molto forte e in cui si trova bene”.

PARLIAMO DI SCUDETTO- “Le ambizioni sono cresciute per il lavoro di tutti, mio, della società e dei tifosi. Siamo cresciuti molto in questi cinque anni. Ora siamo in una fascia alta, non con le prime come Inter e Juventus, ma al pari di tutte le altre. Lottiamo con società con budget più alti, mentre l’Atalanta ha saputo spostare il proprio potenziale, ma non abbiamo la forza economica per comprare top player. Ovviamente vogliamo restare lì e lottare, ma partire per vincere lo scudetto mi sembra eccessivo. E’ un carico da novanta che non serve all’Atalanta, ma se capita…”.

E TORNIAMO ALLA CHAMPIONS- “Ora però la lotta è per il piazzamento Champions: “Gli scontri diretti in arrivo valgono doppio in questo momento e possono avere un peso determinante, ma credo che tutto si deciderà all’ultima giornata”.

La soddisfazione di Gasperini è il rammarico di Iachini come contraltare ad un momento diametralmente opposto. La Fiorentina gioca ma subisce troppo, come ammesso dal tecnico a fine partita.

DUE GOAL DI TROPPO- “Non siamo partiti come volevamo, loro sono andati subito avanti su palla inattiva e non siamo stati molto fortunati su alcune situazioni, come il secondo gol in mezzo fuorigioco o il rimpallo del rigore. Nella ripresa ho visto l’atteggiamento giusto, abbiamo aggredito alto fino a pareggiare e c’era la sensazione di poter vincere, poi abbiamo subito la rete del 3-2. La squadra era viva, pronta a cercare il gol della vittoria”.

SU VLAHOVIC- “Vlahovic sta crescendo, anche lo scorso anno aveva fatto 6-7 gol importanti, poi con il passare dei mesi sta mettendo a frutto i suoi margini di crescita. Essendo un giocatore di stazza a inizio anno ha fatto un po’ fatica, stava prendendo la condizione ottimale. Confidiamo tanto in lui così come in Kouamé, Ribery e gli altri attaccanti che abbiamo”.

SULLA DIFESA- “Abbiamo finito lo scorso campionato con una media punti molto alta e una difesa solidissima, dobbiamo ritrovare quella solidità, quell’organizzazione che ci aveva dato compattezza, equilibrio e la possibilità di trovare gol pesanti. Ci siamo ritrovati da appena due settimane e questo sarà un tema su cui lavorare”.

SULLA RETE DI ZAPATA- “Dovevamo difendere un po’ più in avanti sul calcio d’angolo del gol di Zapata per andare a prendere il pallone, questa disposizione ci ha dato tante soddisfazioni ma a volte può succedere l’errore”.

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