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Mixed zone, Gasperini: “Possiamo migliorare sul piano del gioco, tecnicamente serve di più”. Mourinho: “Noi abbiamo giocato, la Lazio a fumare le sigarette con Sarri”

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Mixed zone, Atalanta ai quarti di finale di Europa League addirittura con due vittorie contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Dopo il 3-2 dell’andata arriva anche l’1-0 maturato nei minuti finali, un risultato che migliora l’eventuale 0-0, anch’esso utile a passare il turno. A fine gara Gasperini è radioso, soprattutto per le difficoltà mostrate dalla squadra in questo periodo in campionato.

GRANDE SODDISFAZIONE- “C’è grande soddisfazione dopo una partita difficilissima, ma globalmente nelle due partite abbiamo raggiunto la qualificazione e siamo felici. Questa è una competizione che andando avanti diventa sempre più difficile, ora aspettiamo il sorteggio ma intanto godiamoci la serata”.

LA DIFESA REGGE BENE- “Non so se è un percorso di crescita, tornerei volentieri a segnare qualche gol in più. La qualificazione si può centrare in tanti modi, però credo che possiamo fare meglio sul piano del gioco. Tecnicamente dobbiamo fare di più”.

BOGA DECISIVO- “Ha velocità e dribbling e negli spazi dà il meglio. Deve inserirsi nel contesto perché ha grandi caratteristiche, ma questo gol gli darà slancio”.

ATALANTA PORTABANDIERA- “Ho fatto i complimenti a Seoane per il lavoro perché ha ottime idee di calcio ed è molto duttile con una squadra giovane e di talento. Noi siamo felici per la qualificazione, ma è stata dura”.

DEMIRAL- “Ha una fisicità importante nel gioco aereo, si sta applicando molto. Se riesce a diventare più atleta anche a livello di corsa e resistenza ha grande margine di crescita. Ovviamente sono soddisfatto della sua partita”.

SORTEGGIO- “Non solo il Barcellona, ci sono anche altre squadre che sarebbe meglio evitare”.

Mourinho, anche lui ai quarti di finale ma di Conference League, così il tecnico portoghese a Sky, sempre maestro della comunicazione

CONTENTO- “Io sono contento perché abbiamo passato il turno ma non perché noi abbiamo giocato e la Lazio a fumare le sigarette con Sarri. Mi dispiace per loro ma noi nelle due partite abbiamo meritato. Partita durissima lì per le condizioni ma adesso pensiamo al derby con Maurizio che fuma oggi e io vado a casa a pensare come recuperare questa serata”.

RIFLESSIONI- “Una squadra che ha delle limitazioni a diversi livelli però se qualche mese fa si parlava di noi sul non avere capacità di riuscire a controllare un risultato come contro la Juventus o a Sofia in questo momento si parla di una Roma con la capacità di resistere negli ultimi minuti. Non è eterna, sono dei momenti e per ora siamo positivi. Sono 8-9-10 partite senza sconfitte. Sotto per 0-1 un’altra squadra cerca di giocare 30′ di supplementari e noi no. Fino alla fine abbiamo provato a chiudere nel tempo normale. Se mi permetti, loro sono stati bravi. Io ti dico veramente che non conoscevo il loro allenatore ma è bravissimo. Se giocano così è perché lui è bravissimo. La dinamica dei tre difensori e di Dasa è un credito a loro”.

SODDISFATTO- “No, noi abbiamo preparato la partita con l’obiettivo di vincerla e non volevamo controllare il risultato e non pensato al pareggio per passare il turno. Non possiamo lavorare in campo se si gioca tanto ma comunque volevamo vincere. Fino all’1-0 che è arrivato con un gol fantastico la partita mi era sembrata controllata con Rui che non ha avuto pericoli. All’intervallo ho detto ai calciatori che dovevamo pensare 3 cose: palle inattive, difensori senza pressione in profondità e a quando perdiamo palla. Abbiamo avuto problema nella terza, gli attaccanti hanno perso tutti i palloni.

SULLA GARA- “Non abbiamo avuto palle nel petto, a centrocampo tante palle perse così come i terzini. Male dal punto di vista tecnico anche se abbiamo difeso bene. I 3 centrali abbastanza bene, per me è un carattere nel giocare partita nei limiti e come successo ad Ajax Benfica un gol e arrivederci. Non abbiamo avuto paura. El Shaarawy giocava da terzo attaccante”.

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