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Mixed zone, Gasperini: “Siamo cambiati molto e abbiamo caratteristiche diverse. Hojlund? Velocissimo”. Sarri: “Perso brillantezza ma è solo una battaglia”

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Mixed zone, Gian Piero Gasperini si gode il meritato successo contro la Lazio per 2-0, un risultato che anche i pronostici non davano tanto per scontato. Vincere a Roma, in casa di Sarri in questo modo è un chiaro segnale della forza della squadra di Gasperini, il quale a fine gara parla apertamente del sogno di tornare in Champions. Le sue parole del tecnico dell’Atalanta.

RIFLESSIONI- “Probabilmente è stata la miglior Atalanta della stagione, abbiamo fatto una di quelle gare che ti possono dare fiducia contro una diretta concorrente. Champions? Cerchiamo di fare il massimo in ogni partita, poi vedremo a 10 gare dalla fine. Se riuscissimo a tornarci sarebbe un risultato straordinario”.

SU HOJLUND- “Le caratteristiche sono molto simili, soprattutto nelle accelerazioni. È un giocatore velocissimo, sui cento metri è sotto gli undici secondi. Per la sua statura ha un baricentro basso e una frequenza di passo incredibile: sono convinto che farà una grande carriera, non ci vuole molto a intuirlo. Tecnicamente fa vedere cose sempre diverse e migliori”.

COSA STA CAMBIANDO- “Siamo cambiati molto e abbiamo caratteristiche diverse: Gomez e Ilicic avevano un tasso tecnico straordinario, catalizzavano il nostro gioco e gli altri gli ruotavano intorno. Questa è una squadra che dev’essere più corale, ma ha anche caratteristiche di velocità che prima non aveva. Stasera ha fatto molto bene anche Ederson, è stata una delle sue migliori partite. Più in generale è stata una delle nostre migliori gare: anche la Lazio stava giocando molto bene, è stata una bellissima partita”.

POSIZIONE DI EDERSON E DI KOOPMAINERS- “A inizio anno giocava più avanzato, ed era stato bravissimo nella prima fase della stagione. Nel prosieguo del campionato le partite migliori le ha invece fatte da centrocampista. Lui e Teun sono interscambiabili, e questa per noi è una forza: possono alternarsi negli inserimenti e dare meno riferimenti agli avversari”.

E poi Sarri, sconfitto nella battaglia ma fiducioso nell’obiettivo finale

SULLA GARA- “Abbiamo perso lucidità dopo il secondo gol, siamo andati un po’ in confusione. Abbiamo sofferto all’inizio, poi abbiamo avuto occasioni per pareggiarla, e quando sembrava potessimo riuscirci abbiamo preso il secondo gol, e siamo andati in confusione”.

SU IMMOBILE- “Quando si parla di certi giocatori riaverli al cento percento è determinante. Sta giocando con buona continuità negli ultimi dieci giorni: speriamo possa continuare, la condizione la ritroverà”.

CHAMPIONS- “Durante una stagione si perdono delle battaglie, la guerra sarà lunga e la dichiarazione di resa non la facciamo. Non possiamo pensare di smettere di lottare: ci sono squadre più attrezzate di noi, ma ciò non significa che non vogliamo provarci fino alla fine”.

MOMENTO DIFFICILE- “Dopo il Milan abbiamo perso un po’ di brillantezza nei giocatori che avevano fatto la differenza a inizio stagione. Penso siano momenti, si ritroveranno. Le situazioni per rimettere a posto la partita le abbiamo avute, escluso il finale. La sensazione era che se avessimo fatto l’1-1 la partita sarebbe potuta girare a nostro favore, e invece abbiamo preso il secondo gol che ci ha messo a sedere. Quando ritroveremo brillantezza torneremo quelli di prima”.

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