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Mixed zone: Gattuso non sta bene e non è contento, vuole di più. Inzaghi a testa alta sfida il Milan

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Mixed zone, la Lazio batte il Napoli 2-0 e si mantiene in zona Europa in attesa del Milan, ultima gara del 2020. All’Olimpico la squadra di Inzaghi scaccia i fantasmi di una crisi pro confronto, avvenuto in settimana per capire in quale direzione andare. Gattuso non sta benissimo, ha un problema all’occhio, fatica e si vede. Riccio, il suo vice, lo sostiene e parla per lui al termine dell’incontro.

UN PASSO INDIETRO- “Un passo indietro rispetto a tante altre partite. Non siamo stati noi, poco brillanti, poco veloci nella manovra, prevedibili in tutte le nostre giocate. Persi tanti palloni e ne approfittava la Lazio in transizione. Prestazione brutta ma non facciamo drammi. Siamo dispiaciuti perché abbiamo perso una partita contro una diretta concorrente. Sappiamo che non siamo questi e da mercoledì cercheremo di riprenderci”.

TROPPO LENTI- “Volevamo sfruttare la qualità di Fabian Ruiz e di Zielinski alle spalle di Petagna. Purtroppo siamo stati troppo lenti. Non siamo stati quelli che volevamo essere. La nostra è una squadra seria con tanta abnegazione ma stasera non siamo riusciti a raggiungere gli standard soliti. Il mister si aspetta di più”.

SU LOZANO- “Ha preso un brutto colpo, speriamo che non sia niente di grave”

Di diverso avviso ovviamente Simone Inzaghi, il tecnico biancoceleste esulta come dopo la vittoria di un trofeo, tanto era importante vincere per mettere a tacere il tutto, almeno fino alla gara con il Milan.

GRANDE PARTITA– “Abbiamo fatto una grande partita, la migliore della stagione in Serie A. Deve essere un nuovo inizio per noi, abbiamo tempo per recuperare in campionato. Abbiamo strameritato di vincerla”.

QUESTIONE RINNOVO-  “Ieri mattina abbiamo parlato, abbiamo condiviso tante cose sulla stagione. Dopo il Bruges ha fatto i complimenti a tutti, ieri invece giustamente non era contento perché avevamo qualche punto di ritardo in campionato. Il rinnovo? Ora affrontiamo il Milan, poi ci sarà tempo per parlarne con il presidente. Futuro? Mai dire mai”.

L’ABBRACCIO A LUIS ALBERTO-  “È straordinario, ha passato momenti tra Covid e infortuni non semplici, ha fatto una grande partita, c’è grande sintonia con lui come con il resto dei compagni. Tutti insieme possiamo uscire fuori da un momento difficile. Nei gol di Luis ci spero sempre, ha tanto talento, siamo legati da stima e affetto”.

ACERBI OUT-  “Voleva giocare assolutamente, poi alla fine del riscaldamento ha parlato con me e con il dottore dicendo che qualcosa aveva sentito. Non l’abbiamo rischiato perché è importante per noi, con gare ravvicinate non possiamo perdere giocatori”.

COMPLIMENTI A REINA-  “Sta facendo benissimo, allo stesso tempo Strakosha ha avuto il Covid e ha perso 20 giorni di allenamento. Al rientro l’ho lanciato troppo frettolosamente. Il suo momento ritornerà, ma in questo momento non sarebbe giusto mettere da parte Reina. Per il lavoro che sta facendo si merita di stare in porta”.

ED ORA IL MILAN- “Non mi preoccupo di chi manca negli altri, guardo in casa amia. Speriamo noi di recuperare qualcuno, siamo in grandissima emergenza e non è semplice giocare ogni due o tre giorni e gestire gli uomini. Il Napoli vale il Borussia Dortmund e le prime due del campionato”.

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