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Mixed zone, Inzaghi: “Non era facile dopo la coppa, in tante hanno faticato”. Mazzarri: “Compatti fino al primo goal, sono molto arrabbiato”

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Mixed zone, Inzaghi è primo in classifica mentre Mazzarri continua a condividere la penultima posizione con il Genoa. A San Siro finisce 4-0, una gara senza storia come ammesso dal tecnico del Cagliari al triplice fischio. Inzaghi invece si gode il sorpasso sul Milan, andiamo a vedere che cosa ha detto ai microfoni di Dazn a fine gara. 

BRAVISSIMI- “I ragazzi sono stati bravissimi, avevo chiesto concentrazione perché poteva essere una partita particolare. Dopo le coppe tante big avevano fatto fatica, dovevamo interpretarla bene e i ragazzi l’hanno fatto. Fin dall’inizio della stagione ho risposte importanti quando faccio rotazioni e la nostra forza sta lì”.

SINGOLI- “Alexis sta crescendo, Correa ha fatto benissimo fino all’infortunio, Lautaro ed Edin hanno sempre dato tanto, ho sempre risposte positive da chi chiamo in causa. Noi favoriti? Siamo in vetta e vogliamo rimanerci, ma abbiamo visto che può succedere di tutto in poche partite. Siamo fiduciosi, ma dobbiamo guardare avanti e non pensare alla classifica”.

COSA MIGLIORARE- “Migliorare? Io questa squadra la voglio vedere continuare così, siamo primi in classifica e siamo agli ottavi dopo 11 anni, io sono sempre stato positivo fin dall’inizio, anche se avevamo un po’ di ritardo. Stiamo andando bene, abbiamo recuperato con una striscia importante”.

SULLA GARA-  “Lautaro deve continuare così, ha sempre fatto gol ultimamente, lavora tanto per la squadra e sono molto soddisfatto di lui. Rigorista? Resta lui, poi Calhanoglu e Perisic. Ultimamente abbiamo alzato il baricentro e le pressioni, abbiamo un ottimo equilibrio, occupiamo benissimo gli spazi offensivi anche con i terzi di difesa e i quinti di centrocampo. Se i calciatori si sentono più liberi con me devono dirlo loro, io so solo che ho 22 giocatori di movimento e tre portieri che si mettono sempre a disposizione”.

QUALCHE RIFLESSIONE-  “Quando ho accettato l’Inter pensavo di non avere solo Hakimi, durante gli Europei è capitato quel che è capitato a Eriksen, poi dopo abbiamo perso Lukaku. Ho dovuto cambiare, ma ho la fortuna di avere una grande società alle spalle. Abbiamo cercato giocatori funzionali che ci potessero aiutare, abbiamo fatto un grande cammino in Europa. Fino a Natale l’obiettivo era quello: gli ottavi di finale di Champions. Ora sotto con il campionato, avevamo un distacco e ora l’abbiamo ricucito”.

Inzaghi entusiasta, Mazzarri ancora con tanti problemi con una Inter così era impossibile fare di più. Il tecnico ai microfoni di Dazn

COMPATTI INIZIALMENTE-  “Fino al loro primo gol almeno eravamo compatti. Non ci è piaciuto quasi niente della partita di oggi, loro hanno una forma stratosferica. Sono molto arrabbiato, al di là del fatto che loro viaggiassero in modo diverso. Noi siamo una squadra che si deve salvare, abbiamo fatto un fallo in tutta la partita. Dobbiamo essere cattivi e veementi, non abbiamo vinto un contrasto. Sono incavolato nero”.

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