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Mixed zone, Inzaghi: “Questa è la mia migliore Inter, stiamo bene e siamo in fiducia”. Allegri: “Fagioli? Grande qualità soprattutto in un certo ruolo”

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Mixed zone, l’Inter ne fa tre alla Sampdoria, la Juventus invece con un solo goal regola il Lecce per la terza vittoria consecutiva. Inzaghi ed Allegri sulla stessa linea d’onda a fine gara. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici a fine gara, partendo da quello nerazzurro.

LA MIGLIORE INTER- “Questa è la mia migliore Inter, stiamo bene e siamo in fiducia. Dobbiamo continuare così perché nessuno rallenta, ma abbiamo fatto un mese di ottobre quasi perfetto. Mi diverto tanto a vedere giocare la squadra, stiamo bene in campo e sappiamo quello che vogliamo fare. Sto ritrovando giocatori che sono mancati e quando ho la scelta il mio lavoro è più facile”.

DA QUI AL MONDIALE- “Il calendario bisogna guardarlo da qui alla sosta perché abbiamo partite impegnative. Non dobbiamo guardare la classifica, abbiamo perso punti perché abbiamo sbagliato. Non solo il Napoli corre, ma anche le altre squadre di vertice, ma in questo momento contano più le prestazioni”.

SU CALHANOGLU- “Sta facendo molto bene e come lui Mkhitaryan e Barella. Dopo il ko di Brozovic eravamo in un momento delicato e Asllani sta crescendo velocemente, ma dopo la partita con la Roma ho pensato di spostare Hakan. Ha le caratteristiche per giocare in quel ruolo. Quando riavrò tutti, tra cui Brozovic, avrò un imbarazzo della scelta che mi farà felice.”

SU CORREA- “Ho molta fiducia in lui e lo conosco benissimo. Quando è stato bene anche l’anno scorso ha fatto bene. San Siro è uno stadio importante ed esigente, ma lui ha una grande personalità e deve lavorare bene come sta facendo pur sapendo della concorrenza. Sarà un nostro valore aggiunto”.

Juventus, un goal di Fagioli porta Allegri alla terza vittoria consecutiva senza subire goal. L’1-0 di Lecce vale i 22 punti attuali. Le parole del tecnico a Dazn

UNA BUONA PARTITA- “I ragazzi hanno fatto una buona partita, concedendo un solo tiro al Lecce nel finale, su cui siamo stati anche un po’ fortunati. Potevamo segnare anche prima, nel primo tempo abbiamo sbagliato molto in termini di ultimi passaggi. Era importante vincere perché venivamo da una brutta batosta in Champions contro il Benfica”.

SU FAGIOLI- “È un ragazzo di grande qualità, ha fatto un percorso per cui è stato un po’ imbastardito nel ruolo, io penso che dovrebbe giocare davanti alla difesa, ma deve un po’ imparare a farlo perché non ci ha giocato moltissimo finora. Va un po’ troppo in giro per il campo. Si è inventato un gran colpo ed è stato bravo Iling, sono contento dei ragazzi che sono stati anche ben supportati da quelli più anzianotti. Salire a 22 era il nostro obiettivo e i ragazzi se lo sono ampiamente meritato”.

SU MIRETTI- “È un ragazzo affidabile di testa, forte a livello mentale. Più giocatori hai di questo tipo, più è facile fare risultati”.

RIFLESSIONI- “Nel calcio come nella vita si cade e ci si rialza, bisogna essere un po’ incoscienti e avere una sana follia quando le cose vanno male, affrontare la tempesta nel migliore dei modi e i ragazzi l’hanno fatto. Questo atteggiamento ci vuole sempre, non solo da parte dei giovani. Se siamo troppo razionali non si va da nessuna parte. Siamo anche stati bravi a ‘switchare’ tra Champions e campionato”.

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