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Mixed zone, Inzaghi: “Roma più brava negli episodi, Champions persa a Firenze”. Fonseca: “Ora vinciamo e poi vado in vacanza”

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Mixed zone, la Roma vince il derby, 2-0 alla Lazio, togliendo di fatto alla squadra di Inzaghi di partecipare alla prossima Champions League, pur avendo una gara in più da giocare. La Juventus ha battuto l’Inter 3-2 ed ora si trova al quarto posto, in attesa del Napoli che scenderà in campo oggi alle 12:30 sul campo di una Fiorentina già salva. Per Gattuso l’ultima curva prima della gara finale di Verona, una vera e propria finale, nel caso dovesse battere oggi la Fiorentina. Andiamo a vedere cosa hanno detto Inzaghi e Fonseca al termine del match di ieri sera, partendo da Inzaghi.

DUE TIRI DUE GOAL- “Il primo tempo lo abbiamo fatto meglio, con le occasioni di Luis Alberto e Milinkovic. La Roma ha fatto due tiri in porta e due gol, nel secondo tempo non siamo riusciti a reagire. La Champions l’abbiamo persa a Firenze. La Roma è stata più brava di noi negli episodi, Fuzato è stato strepitoso”.

SULLA GARA- “Penso che il primo tempo lo abbiamo fatto nettamente meglio, ma non siamo stati bravi nelle due occasioni avute, sono state clamorose. Poi purtroppo abbiamo preso il gol al loro primo tiro in porta, non abbiamo avuto la forza di reagire. Sono stati chirurgici, hanno fatto solo due tiri in porta e due gol, non era mai successo. Il discorso Champions l’avevamo perso a Firenze, mi dispiace per il derby perso, non meritavamo di andare a riposo sotto e quindi dobbiamo analizzare perché dovevamo fare meglio dopo un buon primo tempo”.

CORREA ED INFORTUNI- “Correa stamattina ha provato per rendersi disponibile ma ha avuto un dolore al soleo prima del Parma e lo abbiamo perso. Ha provato a esserci ma ce lo ha fatto solo Caicedo con una infiltrazione. Ci aspettavamo questa Roma, dovevamo avere più pazienza. Il gol annullato a Muriqi penso ci sia un braccio in fuorigioco, poi il resto è stata imprecisione e un Fuzato super. Loro bravi a sfruttare gli episodi, ci aspettavamo questi avversari. Bisogna dire grazie a Milinkovic, lunedì ha avuto un intervento importante, aveva ancora un tampone nel naso e voleva esserci a tutti i costi”.

SUL FUTURO- “Io sono ottimista per natura. Adesso col presidente e il direttore avevamo detto che ci mancavano le ultime partite. Ora le finiamo nel migliore dei modi e pensiamo a questo”.

Di tutt’altro avviso e sentimento Fonseca, molto più leggero ora che i giochi sono fatti, anche se per l’Europa servirà vedere che cosa farà il Sassuolo nelle prossime due gare

SODDISFATTO- “Sono soddisfatto per la vittoria nel derby. Eravamo in debito con i tifosi che sono stati sempre con la squadra. Abbiamo preparato bene la partita, i ragazzi erano concentrati e non abbiamo permesso alla Lazio di fare il suo gioco.

SU DARBOE- “Ha cambiato la squadra, non è facile trovare un ragazzo della sua età con questo coraggio e questa serenità. Il suo posizionamento è importante per l’equilibrio difensivo, è un giocatore per il futuro”.

SULLA GARA- “Perché il ritorno alla difesa a 4? Dopo la prima partita di Manchester ho pensato che era tempo di rischiare di più e ho cambiato mettendo più uomini a metà campo e la squadra ha poi giocato bene le partite successive. La cosa più difficile del calcio italiano? Le squadre che marcano uomo a uomo con grande aggressività. Un tecnico mi ha detto che questo accade solo in Italia. Questo cambia molto le nostre intenzioni e non è facile”.

SU MOURINHO- “In questi giorni non l’ho sentito, ma Josè sa che sono qui per aiutare lui e la Roma. Se ha bisogno di qualche consiglio sono pronto ad aiutarlo”.

SUL FUTURO-  “Mi piace il calcio italiano ma non so cosa farò. Adesso c’è una partita che dobbiamo vincere ma anche io ho bisogno di una vacanza perché questi due anni sono stati veramente difficili”.

 

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