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Mixed zone, la parola ai tecnici al termine della venticinquesima giornata di Serie A

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Mixed zone, venticinquesima giornata di Serie A, manca solo Parma-Inter all’appello, il resto è un insieme di sorprese e conferme, a cominciare dal pari soffertissimo del Milan contro l’Udinese, mentre l’Atalanta illude il Crotone, prima di iniziare a fare ciò che vuole. La Roma sul filo del rasoio a Firenze, il NapoliI perde terreno Champions ma gli rimane sempre la carta della gara da recuperare contro la Juventus. Lazio ferma per il Covid, Toro scavalcato dal Cagliari che con due gare in più si porta momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Andiamo a vedere cosa hanno detto i tecnici al termine delle gare di ieri, partendo da Pioli e Gotti.

PIOLI-  “Kessie ha parlato di due punti persi? Giusto, volevamo vincere. Peccato. Sapevamo che avremmo trovato difficoltà contro una squadra che si chiude tutta dietro. “Ho visto determinazione e mancanza di lucidità. È mancata qualità e ritmo, non rabbia e determinazione”.

GOTTI- “Questo Milan ti costringe a fare una certa fase difensiva, l’abbiamo fatto bene. All’inizio siamo stati precipitosi. L’avevamo preparata affinché non fosse solo difensiva, ma succedesse ciò che è successo. Poi siamo rimasti in 10 per un evento sfortunato. E poi il finale…lasciamo stare. Il rigore? Arriva a 95’02”, gli arbitri fischiano anche 5 secondi prima. Ma ci può stare che io sia incazzato, no?”.

Fiorentina-Roma 1-2, andiamo a vedere i punti di vista di Prandelli e Fonseca.

FONSECA- “È stata una partita difficile, ma penso che abbiamo vinto bene, specialmente per il secondo tempo, giocato con grande aggressività. Avevamo perso col Milan e serviva una reazione. Come ho detto prima della gara di oggi dovevamo capire cosa non era andato e rialzarci. Oggi la squadra ha avuto grande spirito, abbiamo vinto una partita importante”.

PRANDELLI- “Cosa non sta funzionando? Abbiamo preso gol per un millimetro, è già il terzo… Abbiamo fatto una partita gagliarda, non meritavamo di perdere perché affrontavamo una squadra di talento. Dobbiamo avere piu attenzione nel finale, è la terza partita che non meritavamo di perdere ma non dobbiamo piangerci addosso: il nostro campionato è questo, dobbiamo prendere ciò di buono che abbiamo fatto. Peccato per Igor e Castrovilli, Pulgar ha chiesto il cambio, non ci sta girando bene. Kokorin? Serve pazienza, dobbiamo abbassare le aspettative e farlo adattare al calcio italiano. Ribery ha chiesto il cambio? No, l’ho dovuto sostituire quando ho dovuto togliere Pulgar. Ha detto che avrebbe retto qualche altro minuto, ma il cambio è stato inevitabile quando si è fatto male Pulgar”.

Il Derby di Genova, finisce 1-1 la stracittadina che accontenta e scontenta tutti, niente di eclatante, solo un punto a testa.

BALLARDINI- “Cosa chiedo alla mia squadra come step ulteriore di crescita dopo il passo falso di Milano? Intanto mi fa sorridere che lei parli di passo falso: giocavamo contro l’Inter (sorride, ndr). Il Genoa si è meritato questo suo commento, ma se l’è meritato per le prestazioni che aveva fatto in precedenza. A Milano siamo andati considerando che avevamo una partita ogni tre giorni, dovevamo far riposare dei giocatori che non ce la facevano. Dopo la partita contro l’Inter, questa sera si è visto un Genoa compatto, chiaro, per tutti difficile da incontrare. Ai miei giocatori chiedo di essere così attenti, seri, continui e bravi nel giocare, quando puoi giocare, e difendere, quando la palla ce l’hanno gli altri”.

RANIERI- “E’ stata una partita difficile per entrambe, abbiamo cercato la vittoria senza commettere errori. Noi l’abbiamo commesso e abbiamo preso gol. Avevamo iniziato bene, siamo stati un po’ frenetici, ma un punto nel derby va benissimo. Io credo che pensare di restare avanti al Genoa sia provinciale, noi puntiamo a fare il massimo, siamo squadre della stessa città e anche loro faranno del loro meglio”.

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