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Mixed zone: la soddisfazione di Allegri, l’orgoglio di Mazzarri e i rimpianti di Gasperini con qualche appunto extra gara

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Mixed zone, niente Udinese-Salernitana, si va verso il 3-0 a tavolino per i friulani ma i campani hanno ben altri problemi, se non arriva un acquirente entro gennaio, si rischia l’esclusione dal campionato. Intanto Allegri cerca di evitare l’esclusione dalla prossima Champions, 2-0 al Cagliari e 2 punti recuperati sull’Atalanta che non va oltre lo 0-0 con il Genoa. Andiamo a vedere cosa hanno detto i tecnici a fine gara, partendo da Allegri a Dazn.

MOSSA VINCENTE- “Morata si è innervosito con il Cagliari chiuso e non attaccava la profondità, allora ho preferito mettere Kean al centro. Anche Alvaro partendo largo ha fatto meglio. Non abbiamo grandi goleador in mezzo al campo. Mi aspetto le reti di McKennie e Rabiot, ma soprattutto il francese deve lavorare moltissimo perché ha le possibilità per fare male. Bernardeschi oggi ha fatto le cose bene, con la giusta cattiveria. Però sì, ci servono i gol dei centrocampisti e da palla inattiva”.

ED ORA I BIG MATCH- “Dopo le prime quattro giornate abbiamo fatto bene come le altre. Sarei contento di arrivare a fine febbraio con questo distacco per lottare per i primi quattro posto. Una volta eliminati gli scontri diretti per quel periodo, sarà più semplice. Difficile vincerli tutti, soprattutto quest’anno. Gennaio e febbraio sarà un periodo molto importante”.

252 VITTORIE DA ALLENATORE IN SERIE A- “E’ un traguardo importante, ma è merito dei giocatori. De Ligt? Ha fatto una buona partita anche a livello caratteriale. Dybala? Lo aspettiamo perché ha grandi qualità. L’importante è tornare dalla piccola pausa con tutti in forma”.

Mazzarri a Dazn accetta difficilmente la sconfitta e prova a guardare il bicchiere mezzo pieno

REAGITO BENE- “Oggi ho visto quanto meno quel che avevo visto prima dei due 4-0. Quei due risultati ci hanno fatto tanto male, oggi però ho visto una squadra che ha reagito bene come quando avevamo giocato con Verona, Torino e altre. Nel secondo tempo abbiamo sfiorato il pareggio, meritavamo di pareggiare con Dalbert e Joao Pedro. Con l’entusiasmo con cui stavamo giocando potevamo anche pensare di vincere”.

Gasperini, 0-0 con il Genoa dopo il 4-1 subito dalla Roma. Campo impraticabile.

CI ABBIAMO PROVATO-  “Abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo avuto delle buone opportunità, però se non riesci a sbloccare la gara, diventa più difficile. Ci abbiamo provato sino alla fine. L”assenza di Zapata è pesata ed è finita 0-0. Demiral in attacco? Ha queste soluzioni e ci è andato vicino. Abbiamo avuto un possesso palla altissimo, ma non c’era possibilità di giocare un calcio decente su questo campo disconnesso, noi non siamo abituati”.

MUSSO IN PANCHINA-  “Musso è un portiere molto forte, ha grandi qualità e deve ambire uno dei migliori in assoluto. In questo ultimo periodo è stato poco fortunato e gli è venuto un po’ di nervosismo invece ha la stima di tutto l’ambiente e tornerà titolare. Sportiello ha lavorato bene ed era giusto premiare comportamento e valore”.

SUL MERCATO- “Come obiettivo abbiamo quello di avere una squadra nostra e di metterla nelle migliori condizioni per esprimersi. Non è facile migliorare quando sei in alto? Quando stai fermo scivoli e dobbiamo chiedercelo sempre. E cosi nella vita non devono mai mancare le idee. Non possiamo non essere contenti ma ci faremo sempre domande per cercare di fare meglio”.

OBBIETTIVI 2022- “Non ho obiettivi se non quello di vedere la squadra che gioca con questo spirito e questa compattezza facendo scudo per proteggerla perché non abbiamo forza mediatica grandissima non per attaccare gli avversari ma per difenderla quando qualcosa non va bene. Vorrei sempre vedere questo spirito. Da parte nostra c’è grande orgoglio, dobbiamo continuare così. A volte riusciamo a esprimerci meglio tecnicamente altre volte peggio ma vogliamo sempre apprezzati e di difendere questo con risultati e prestazioni”.

GENOA-  “Sono stati bravi e spero fortemente per tutto il mio passato e l’amore per questi colori che interpretino questo modo di giocare perché si devono salvare. Giocare a Genova è sempre molto difficile, in altre partite li ho visti meno determinati. Devono ripartire da questa partita per dare a questa gente le soddisfazioni che meritano”.

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