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Mixed zone: la tranquillità di Sarri, l’obiettività di Mourinho e l’entusiasmo di Italiano

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Mixed zone, pareggio e sconfitta in Europa League, vittoria in conference. Questo il bilancio del giovedì di coppa, con Lazio, Roma e Fiorentina protagoniste. I biancocelesti non vanno oltre lo 0-0 contro lo Sturm Graz, un pari comunque ben vista da Sarri, al termine del match. Andiamo a vedere quello che ha detto il tecnico della Lazio a fine gara. 

BUONA MENTALMENTE- “La prestazione è stata buona a livello mentale, ma abbiamo sbagliato troppo a livello tecnico subendo la loro aggressività. La squadra però era concentrata altrimenti con tutti gli errori fatti non avremmo portato a casa punti. Accetto di più una gara con tanti errori tecnici piuttosto che interpretata male”.

SULLA GARA- “In Europa League c’è un livello più alto rispetto a prima, ma fuori dal nostro campionato si gioca a ritmi più alti e con un’intensità più forte. Bisogna abituarsi. Milinkovic-Savic? Quando si gioca così spesso la serata storta dal punto di vista tecnico è da mettere in conto per tutti, quando ho capito che non era serata ho preferito toglierlo”.

TANTE COMPETIZIONI- “Il mio riferimento era a livello mentale. Per giocare ogni tre giorni bisogna avere calciatori con una cilindrata mentale superiore”.

Roma, Mourinho risponde alle domande ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta per 2-1 contro il Real Betis

COSA È MANCATO- “Loro hanno avuto più qualità tecnica di noi, specialmente nel primo tempo. Noi abbiamo avuto più occasioni. Devo riconoscere che loro sono forti, ci hanno messo in difficoltà. Ma le occasioni sono state nostre, poi nela ripresa abbiamo sbagliato tanti gol. Il pareggio sarebbe stato giusto. Passività sui goal? Assolutamente sì. Nel secondo gol la squadra era stanca. Un sapore duro, la squadra non meritava di perdere. Espulsione Zaniolo? Io non ho visto nulla. Pezzella doveva essere espulso, però Zaniolo sicuramente qualcosa avrà fatto”.

OBIETTIVI AD OGGI- “Non è arrivare primi il nostro obiettivo. Ora dobbiamo arrivare secondi, questo è il nostro obiettivo”.

Fiorentina, al termine del match contro l’Hearts le parole di Italiano, entusiasta per il 3-0 su un campo difficile

FELICI- “Siamo felici per aver ottenuto una vittoria in trasferta dove dovevamo approcciare una partita in modo feroce. Siamo stati bravi”.

SULLA CONTINUITÀ- “Sono contento di questa continuità che abbiamo avuto nei 90 minuti perché loro a fine primo tempo hanno avuto un’occasione che avrebbe potuto rendere la partita pericolosa. Questo dimostra che tutti sono entrati concentrati e con la voglia di vincere. Sapevamo di giocarci tanto oggi e siamo stati bravi ad ottenere ciò che abbiamo ricercato”

SU JOVIC- “Jovic conferma i 20 minuti di Bergamo, dove ha mostrato uno spirito diverso. Oggi ha confermato una crescita, mi auguro che sia un inizio e spero che sia un toccasana per lui. Sono contento della conferma di quello che aveva fatto vedere. Deve tornare a sorridere, non è facile ma siamo all’inizio e può succedere di tutto. Mi auguro che da qui in avanti sia sempre un crescendo e che confermi questa condizione tutte le settimane. Abbiamo bisogno di lui sicuramente”.

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