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Mixed zone, lite tra Spalletti ed Allegri. Il tecnico azzurro decisamente contrariato. Atalanta, Gasperini e Marino furiosi ed increduli

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Mixed zone, succede di tutto nel sabato del terzo turno di campionato, la Juventus cade per la seconda volta consecutiva su tre gare, vince il Napoli che vola a punteggio pieno, non senza polemiche tra Allegri (nervosissimo) e Spalletti a fine partita. Perde anche Gasperini, anche per lui sono 2 le sconfitte su tre gare, mentre la Fiorentina sale addirittura a 6, grazie a Vlahovic rimasto in viola e lanciato verso una stagione che promette davvero bene, andiamo a vedere che cosa hanno detto i tecnici a fine gara, partendo da Spalletti a Dazn.

REAZIONE FONDAMENTALE- “Alla fine del primo tempo si tenta sempre di dire qualcosa e fare qualcosa. Ciò che diventa fondamentale è la reazione dei calciatori. Nessuno ti consegna a casa quello che vuoi, se non reagisci le cose continuano come erano iniziate. Nel secondo tempo abbiamo messo questo trequartista in più, Ounas, e lì qualche sbocco l’abbiamo trovato. Però poi è stata la pressione in generale che ha determinato che ci fossero degli errori, sia da parte nostra perché il primo gol è un infortunio, sia da parte della Juventus”.

DE LAURENTIIS SODDISFATTO- “E’ un buon inizio. Devo ringraziare Spalletti perché ha quadrato una squadra, dandogli un gioco molto interessante. Siamo sempre stati all’attacco, conducendo la partita dall’inizio alla fine. Dispiace per l’errore iniziale, questa partita potevamo vincerla 2-0. Ringrazio Spalletti, la squadra e il mio dodicesimo uomo, l’educazione dei tifosi è encomiabile. Gli entusiasmi si devono avere e condividere nella vita, in qualunque tipo di attività che ognuno faccia. Ovviamente Spalletti l’ho scelto perché è un uomo molto ordinato, diligente, non in positivo ma che gestisce le cose con fermezza, come piace a me. Finora non ho nulla da eccepire. E’ una persona con cui si può parlare, che non si offende per qualunque chiarimento si chieda. Non ha fantasmi nel suo ego, è un uomo felice, appagato, come altri non sono”.

LITE- “Casino con l’arbitro”, sarebbe questa l’accusa lanciata da Allegri a Spalletti, atta a scatenare il botta e risposta avvenuto nel dopo gara, a ridosso della conferenza stampa. Per l’occasione si è espresso ancora Spalletti: “Questa roba non si può sopportare, ditemi quando l’avrei fatto perché veramente non si può sopportare. Non me l’aspettavo questo faccia a faccia. Sono andato a salutarlo all’inizio e poi alla fine ma era andato via e lo volevo salutare adesso. Non c’è stata nessuna frizione. Ho sempre perso, caz… Una volta che vinco mi vieni a fare la morale?”.

Tornando alla normalità, Allegri a fine gara analizza così, ai microfoni di Dazn la sconfitta subita a Napoli

GLI ERRORI SI PAGANO- “In questo momento ogni errore lo paghiamo a caro prezzo. Adesso le cose vanno così ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Forse nel primo tempo dovevamo essere più lucidi e fare il secondo gol. Dopo l’1-1 abbiamo avuto un po’ di difficoltà. Ci sono anche tante cose positive in questa partita, abbiamo fatto una prova di carattere. C’è solo da lavorare, ora è importante cercare prima la vittoria martedì in Champions per iniziarla nel miglior modo possibile. Szczesny? Ha parato poco e niente, è un grande portiere e il titolare della Juve. C’e’ stata quella palla che gli è sfuggita ma martedì sarà ancora in porta e farà bene”.

COME PROSEGUIRE- “Ora bisogna fare rincorsa per raggiungere la il quarto posto e la zona che conta. Ho passato momenti peggiori. La cosa che conta adesso è martedì e poi il Milan domenica, abbiamo tanti scontri diretti. Quelli davanti non potranno vincere sempre. Dispiace perché stasera la partita non è andata nel verso giusto. Il Napoli è in un buon momento ma credo che la mia squadra oggi abbia fatto un passo in avanti da gigante. Ci sono momenti della stagione in cui entra o va fuori”.

Perde anche l’Atalanta, Gasperini conferma il trand iniziale della squadra allenata ormai da anni anche se di ieri sera ricorda maggiormente gli errori arbitrali

DELUSO- “Nel primo tempo ci sono stati episodi troppo pesanti contro di noi che hanno condizionato la gara, la prestazione è andata bene. La sconfitta lascia rammarico. Siamo convinti che il risultato sia stato determinato da episodi che si fanno fatica a commentare. Spero si faccia chiarezza, è troppo difficile così”.

UMBERTO MARINO- “È evidente che il gol di Djimsiti non andava annullato. La posizione di Zapata non interferiva con nessun difensore. Il fallo di mano è soggettivo: è un movimento naturale o innaturale? Contro il Bologna non ci hanno dato un rigore perché legittimamente era involontario. L’Atalanta ha fatto una grande prestazione e fortunatamente non avremo sempre questo tipo di arbitraggio”. Così Marino a Dazn.

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