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Mixed zone: Mancini contento ma non troppo. Baraclough deluso, convinto di poter fare diversamente

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Mixed zone, buona la prima per la nazionale di Roberto Mancini che quasi in scioltezza supera l’Irlanda del Nord con un 2-0 dell’andamento inarrestabile verso le qualificazioni europee. Il mood pare non essere cambiato, ad ogni modo Mancini recrimina qualcosa, esattamente come Baraclough. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i tecnici al termine dell’incontro, partendo da Mancini. 

POTEVAMO FARE MEGLIO- “Primo tempo ottimo, abbiamo fatto due gol ma potevamo farne altri due, nella ripresa potevamo fare meglio. Abbiamo tenuto più palla e la facevamo girare meno velocemente ma dopo cinque mesi ci può anche stare”.

ASSENZE- “Le assenze di Jorginho e dall’inizio di Barella? Pellegrini e Locatelli hanno fatto un’ottima partita. L’Irlanda del Nord è una squadra molto fisica, lo sapevamo. Nel secondo tempo noi abbiamo sbagliato troppo ma ci sta”.

SU IMMOBILE- “Per un attaccante il gol è fondamentale. Ha fatto un’ottima gara, poteva segnarne un altro. Siamo felici per lui. Ora speriamo che segnino gli altri attaccanti”

SU DANIEL GUERINI- “Una tragedia immane. Sono cose che non possono succedere, un grande dispiacere. Poi abbiamo anche ricordato delle leggende del calcio italiano”.

IN CAMPO DOPO TANTO TEMPO-  “Se guardo ai risultati di tante nazionali vedo che tante hanno avuto difficoltà. La prima è sempre difficile ma io, ripeto, ho visto molto bene la squadra”.

SENZA PUBBLICO- “Peccato non ci sia il pubblico perché ti può dare quella adrenalina che ti serve quando sei stanco. L’assenza ormai comincia a farsi sentire”. Domenica che Italia sarà? Cambieremo perché abbiamo bisogno di giocatori freschi”.

SULLA GARA- “Devo dire una cosa importante perché abbiamo avuto due tempi completamente diversi, nella prima parte, cioè nei primi 45 minuti si è fatto riferimento all’intensità. Nella seconda parte abbiamo pressato, abbiamo fatto errori. Crediamo nel gruppo, nella squadra, per noi c’è stata delusione se non dopo 10-15 minuti. Non voglio dare giudizi, perché è stato un primo momento, vedremo con la Bulgaria”.

Chiaramente con toni diversi, più amareggiati, le parole di Baraclough, sconfitto 2-0 e decisamente contrariato dall’idea che questa sia la sua vera squadra

POSSIBILITÀ DI QUALIFICAZIONE-  “Non ho ancora visto gli altri incontri, cioè Svizzera-Bulgaria. Sappiamo di dovere batterci contro di loro. Dobbiamo migliorare performance e non regalare opportunità. Siamo stati passivi questa sera, siamo una squadra molto migliore di questa sera”.

QUALCOSA NEL SECONDO TEMPO- “Noi non possiamo rimanere fermi su 45 minuti, ma non possiamo fare pressing per novanta come abbiamo cercato nel secondo tempo. Siamo stati passivi, c’è poco da dire. Abbiamo commesso degli errori, abbiamo dato il la per contrattaccare, non è solo un discorso di gioco, ma si è visto con McNair… Dobbiamo essere più decisi”.

SITUAZIONE SQUADRA-  “Era davvero molto difficile, vedere nuove facce e nuovi visi. È normale che non ci sia reattività ed esperienza, non tutti sono avanti. Ci sono opportunità che vogliamo dare”.

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