Mixed zone, Mourinho: “Nulla di facile, gara complicata. Mercato? Vediamo la prossima estate, intanto penso alla squadra”
2 min readMixed zone, la Roma si aggiudica il primo round contro il Trabzonspor, andata dei play off di qualificazione ai gironi. I giallorossi in Turchia vincono 2-1, parte bene Mourinho all’esordio ufficiale e a pochi giorni dalla gara di campionato contro la Fiorentina. Pellegrini e Shomudorov per la Roma, Cornelius per i turchi. Giovedì 26 all’Olimpico la gara di ritorno.
E alla vittoria della Roma si aggiungono le parole di Mourinho ai microfoni di Sky, chiaramente entusiasta ma saldamente con i piedi per terra.
NON UNA PARTITA FACILE- “Il Trabzonspor non è un avversario da Conference, tutti pensavano fossero partite facili ma come avete visto la gara è stata difficile. Affrontavamo una buona squadra, con esperienza, qualità e un pubblico che ci ha messo del suo. Non era per nulla semplice, ma ho visto una Roma equilibrata, molto solida, abbiamo subito un po’ nel secondo tempo da punto vista fisico, ma siamo stati squadra ed è per me la cosa più importante. Giovedì parlerà l’Olimpico e speriamo con i nostri tifosi di andare alla fase a gironi”.
PENSO ALLA SQUADRA- “Per voi è facile parlare dei singoli, io penso alla squadra che è andata bene, altrimenti dovrei iniziare da Rui Patricio e finire con Mkhitaryan, fino a Perez e Mayoral. Tutti hanno fatto la loro parte. Siamo arrivati troppe volte ad essere pericolosi senza segnare, ma il gioco si è visto e mi è piaciuta la reazione della squadra dopo il loro gol, in un momento difficile e di stanchezza. Abbiamo vinto ed è un bel risultato per noi, ma anche se non l’avessimo fatto il mio feeling con i giocatori sarebbe confermato”.
IN RITIRO DOPO LA FIORENTINA- “Le fidanzate e le mogli forse non saranno contente, ma arriviamo tardi e dobbiamo recuperare. Le vacanze sono finite, la professionalità è questa…”.
UN SOGNO IN COMUNE- “Il sogno della tifoseria è lo stesso che abbiamo noi professionisti, però lo scorso anno la Roma ha finito a 29 punti dall’Inter e lontana dal quarto posto. Bisogna andare piano piano. La società ha fatto un mercato fantastico ma di reazione, non pianificato come avevamo pensato visto l’infortunio di Spinazzola e l’uscita di Dzeko. Con questo voglio dire che mi manca qualcosa. Spero arrivi l’estate prossima per pensare ad una nuova stagione in modo diverso. In questa pareggeremo e perderemo, ma di sicuro giocheremo sempre convinti di poter vincere”.